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Per amare i poveri bisogna servirli

Lettera di don Adriano ai volontari

Carissimi volontarie e volontari del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione,
sento forte nel mio cuore il desiderio di entrare nuovamente in comunicazione per iscritto con tutti voi che dedicate parte del vostro tempo prezioso in servizio dei fratelli e sorelle poveri, abbandonati, emarginati, sofferenti e malati. Siete persone meravigliose perché intendete amare come Gesù ha amato, e continua ad amare; siete persone che intendete servire i poveri con la gioia nel cuore. «Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo libera da tutte le sue angosce» (Sal 33,7), così preghiamo con il salmista. È il grido dei “nostri” fratelli e sorelle più poveri del Cenacolo; e noi siamo lì per accoglierli e servirli.
È bello essere in servizio dei poveri. La nostra azione diventa ricca di amore, di bontà e di tenerezza quando ci si dona a favore dei bisognosi. L’apostolo Giacomo ci dona in merito un meraviglioso insegnamento: «Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri nel mondo per farli ricchi con la fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano? Voi invece avete disprezzato il povero! Non sono forse i ricchi che vi tiranneggiano e vi trascinano davanti ai tribunali? Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: “Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi”, ma non date loro il necessario per il corpo, che giova? Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa» (Gc 2,5-6.14-17)
È bello donare il meglio di noi stessi ai nostri più poveri, è bella l'arte della carità come Gesù ci ha insegnato e continua a insegnarci per opera dello Spirito Santo. Se vogliamo incontrare realmente Cristo, carissimi, è necessario che tocchiamo il corpo di Gesù in quello piagato dei poveri. Quante tragedie e ferite in loro! Il corpo di Cristo si lascia ritrovare dalla carità condivisa nei volti e nelle persone dei fratelli e delle sorelle più deboli e più bisognosi di amore e di bontà. Tendiamo, allora, con tanta tenerezza la mano ai poveri, incontriamoli con gioia, guardiamoli negli occhi sofferenti e pieni di lacrime e abbracciamoli con simpatia per far sentire loro il calore dell'amore che spezza il cerchio della solitudine, della tristezza, dell’abbandono e dell’emarginazione. Seguendo le orme di Gesù, noi vogliamo essere i servi dei poveri, dei diseredati, di coloro che sono in attesa che qualcuno si prenda cura della loro situazione e della loro sofferenza. Gesù in merito ci dice: «Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me» (Mt 25,40). Dio ama i poveri e coloro che amano i poveri, che li servono, che dedicano del loro tempo per servirli, per ascoltarli e per essere loro vicini per non farli sentire soli e abbandonati. In questo nostro servizio, con san Paolo noi vogliamo dire: «Mi sono fatto tutto a tutti» (1Cor 9,22).
Carissimi, vi voglio bene! Non scoraggiamoci mai in merito alla missione che stiamo vivendo e che portiamo avanti giorno dopo giorno con la gioia del Signore nel cuore. Mettiamo il nostro operato in preghiera affinché sia la preghiera in noi ad amare e a esercitare la carità di Cristo Gesù. La preghiera ci sostiene nel servire Gesù presente anche nei poveri. Il nostro motto sia sempre per tutti noi: «Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui» (1Gv 4,16). Nel Nome del Signore vi ringrazio tutti per il vostro impegno e per la vostra dedizione. Maria, la Vergine Benedetta, Madre di tutti noi, accompagni il nostro stupendo cammino quotidiano.

Don Adriano
Giugno 2023

MENSA DEI POVERI

Opere caritatevoli per i poveri
Mensa via Belfiore 12, Torino
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Distribuzione sacchetti pasto:
domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 11.00
Distribuzione pacchi viveri alle famiglie bisognose:
sabato dalle ore 9.30 alle 12.00
Mensa preserale calda per i senzatetto:
da lunedì a venerdì dalle ore 14.30 alle 17.00 

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CENTRO DI ASCOLTO

Corso Regina Margherita 190
10152 Torino
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T 011 4377070
info@cenacoloeucaristico.it

Orario di ricevimento:
Lunedì dalle 7,30 alle 9,30
Giovedì dalle 13,30 alle 16,30

Nei centri di ascolto di Torino e Casanova continua l'accoglienza rispettando le norme vigenti relative al distanziamento e all'uso della mascherina

CASA DI SPIRITUALITÀ

Monastero Abbaziale Cistercense di Casanova. Carmagnola (Torino)
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T 011 979 52 90
Aperto ogni domenica e festivi dalle 15 alle 18.
Don Adriano riceve il sabato dalle 6,30 alle 11. Segue celebrazione eucaristica.
Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Partenza da Settimo T.se ore 13,00 – Da Piazza Maria Ausiliatrice – Torino ore 13,45.