Pubblicato in Testimonianze 2010
Mio nipotino Alessio ha tre anni ed è appena stato inserito all’asilo. Dopo due settimane di frequenza ha contratto un virus ai polmoni.
È stato ricoverato per un mese all’ospedale Regina Margherita per ricevere le cure appropriate dei medici che erano tanto premurosi, ma il bambino peggiorava e deperiva per cui eravamo molto preoccupati. Mi recai da don Adriano e lo pregai di intercedere per questa grave situazione.
Un giorno un medico disse a mia nuora che se continuava a peggiorare sarebbe stato necessario intubarlo. Credetemi, a questa sentenza, anche se velata, mi sentii morire interiormente. In quel momento, però, ricordai che quando ero stata da don Adriano lui mi disse: “Non disperate, io metto in preghiera questo piccolo e lo tengo sempre presente anche quando celebro l’Eucaristia; invoco su di lui e su di voi la potenza dello Spirito Santo perché possa debellare questo terribile virus”. Dopo circa tre ore Alessio incominciò inaspettatamente a migliorare e così, piano piano, anche a riacquistare forza e vivacità.
Successivamente fu programmata ed effettuata una visita specialistica di controllo da parte dello pneumologo il quale, con grande meraviglia, ha confermato la guarigione. Finalmente Alessio è stato dimesso e ha ripreso la sua vita normale.
Grazie, lode e gloria al Signore che si è chinato con la Sua tenerezza e compassione su questa creatura a noi tanto cara e l’ha guarita con la potenza del Suo amore.
Ringrazio tanto don Adriano e il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per le preziose preghiere.
Pubblicato in Testimonianze 2010
Sono una mamma che prega molto per tutti, ma soprattutto per la mia famiglia.
Poco tempo fa mia nuora mi confidò che il ginecologo le aveva riscontrato due noduli al seno sinistro e al destro.
Eravamo molto preoccupate perché avrebbe dovuto sottoporsi ad agoaspirato per capire se si trattava di tumore maligno. Io ho pregato con tanta fede e mi sono recata nella chiesa Nostra Signora della Salute per partecipare alle celebrazioni eucaristiche e agli incontri di preghiera animati da don Adriano che intercede con preghiere di intercessione per la guarigione dei malati nel corpo e nello spirito.
Durante l’adorazione alla presenza di Gesù Eucaristia ho sentito nel mio cuore una improvvisa sensazione di liberazione e di gioia per cui in quel momento ho ringraziato il Signore.
Intanto mia nuora si è sottoposta ad una ulteriore visita e il medico le ha comunicato con stupore che i noduli non c’erano più.
È doveroso da parte mia ringraziare il Signore perché ha guarito mia nuora e ringraziare la Madonna perché ha mosso i miei passi verso la chiesa N. S. della Salute.
Ora continuo a partecipare a tutte le celebrazioni del Cenacolo sempre ricche di grazia e di doni spirituali.
Ringrazio don Adriano che si prodiga per portare tanti fedeli sofferenti e malati alla presenza di Dio coinvolgendoli in questa efficace preghiera di intercessione per ottenere l’aiuto che solo il Signore può concederci.
Pubblicato in Testimonianze 2010
Il 1° agosto 2008 improvvisamente mi sono sentita molto male a causa di numerose ischemie cerebrali e, quando l’ambulanza è giunta all’ospedale di Chieri, ero già in coma e pertanto fui ricoverata all’ospedale Molinette.
I medici, constatando la gravità delle mie condizioni, erano pessimisti e comunicarono ai miei familiari che difficilmente mi sarei salvata.
Sono rimasta in coma per sei giorni e successivamente fui trasferita nel reparto rianimazione di Chieri. Mentre ero in coma vedevo me stessa nel mio letto in mezzo ad un prato di margherite bianche fosforescenti; alla mia destra era presente padre Pio, a sinistra papa Wojtyla e, al fondo del letto, san Giovanni Bosco vicino al quale si è presentata l’immagine della Madonna alla quale chiesi se era venuta a prendermi, ma mi rispose: “No, stai tranquilla, tornerai a casa dai tuoi figli e io starò sempre vicino a te”. Di fianco vedevo don Bosco che, alzando il braccio destro, mi disse: “Chiama don Adriano perché faccia una preghiera intensa di intercessione su di te”. Dopo scomparve.
Quando mi svegliai mi ritrovai nel letto proprio come lo avevo visto durante il coma. Dal momento in cui ripresi conoscenza i medici erano stupiti di que-sta mia ripresa repentina e sostenevano che non ero ancora fuori pericolo, però io mi sentivo tranquilla pensando alle parole che mi aveva detto la Madonna.
Io non conoscevo don Adriano e non avevo mai sentito parlare di lui, pertanto non avrei saputo come rintracciarlo.
Il giorno di ferragosto, festa di Maria Assunta in cielo, è venuta a trovarmi in ospedale la mia amica Carmen alla quale ho raccontato tutto ciò che avevo visto e sentito durante il coma. Lei mi disse che conosceva don Adriano e si è messa subito in contatto con lui chiedendogli di venire a pregare su di me, come aveva esortato don Bosco. Ma don Adriano, essendo momentaneamente fuori Torino, le assicurò che mi avrebbe messa in preghiera.
Nei giorni successivi gli telefonai personalmente e, quando fui dimessa dall’ospedale e don Adriano era rientrato, la mia amica lo accompagnò da me.
Durante la sua preghiera mi sono sentita molto sollevata e da quel momento iniziò un progressivo miglioramento.
Ho continuato a chiedere preghiere a don Adriano per molto tempo e oggi, 5 aprile 2009, finalmente, ho avuto la possibilità di partecipare con la mia amica alla S. Messa e all’adorazione eucaristica presso il Monastero di Casanova.
L’adorazione è stato un momento molto toccante anche perché pensavo alla visione che avevo avuto durante il coma, particolarmente a don Bosco che mi invitava a rivolgermi a don Adriano.
Pertanto ho pregato don Bosco affinché interceda presso il Signore perché don Adriano possa continuare la sua missione tra i malati, come S. G. Bosco aveva fatto durante la sua vita.
Ho ringraziato il Signore sin dal primo momento del risveglio dal coma anche soprattutto per quanto ha fatto per me nonostante i medici ritenessero impossibile questa guarigione.
Trovandomi in mezzo a tante persone che pregano, oggi ho compreso la potenza della preghiera.
Ringrazio don Adriano e tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.