Gesù presente nei poveri
Carissimi,
è Lui che arricchisce il nostro vivere e il nostro operare con i suoi preziosi doni che si manifestano nella nostra quotidianità testimoniando, con la vita, che Dio, Padre di infinita bontà, si prende cura delle sue preziose creature, dei Suoi figli in Cristo Gesù nello Spirito Santo. È venuto a salvare tutti noi che eravamo perduti e impoveriti a causa dei nostri peccati, del nostro egoismo, delle nostre chiusure e che siamo alla costante ricerca dei piccoli, dei poveri, dei peccatori, degli ammalati, degli ultimi, degli emarginati e degli sfiduciati. Ma noi ci chiediamo perché il Signore Gesù, inviato dal Padre nello Spirito Santo, si è incarnato nel cuore dell'umanità, ha lavorato con mani di uomo, ha agito con volontà di uomo, ha amato con cuore di uomo a tal punto che nessun uomo è abbandonato alla solitudine e alla profonda tristezza che ai nostri giorni sembra albergare sempre di più. Siamo persone preziose agli occhi di Dio, al cuore di Dio perché Dio è amore e ci porta a vivere per impulso del Suo Amore. Cristo Gesù ha preso la sua dimora anche nei poveri e negli abbandonati riempiendoli della sua presenza: infatti, Dio si manifesta nel cuore di ogni essere umano che soffre e che si affida al Suo aiuto e alla Sua Provvidenza che è segno visibile della presenza di Dio invisibile. Il Vangelo è molto chiaro: «Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste» (Mt 25,35).
Il Signore Gesù ha voluto condividere per sempre la povertà per arricchirla dei suoi doni; pertanto, occorre chiedere allo Spirito Santo la grazia di vedere Cristo Gesù nei poveri per amarli e servirli con bontà e tenerezza, stabilendo con loro una comunione e una vera amicizia fraterna servendoli con carità e benevolenza. Questo io esigo che venga vissuto nella mensa dei nostri poveri.
Certo, senza fede si rischia di “emarginare”, “isolare” e non vedere nessun povero, perché si fa tanta fatica ad amare chi soffre, chi è in balia di se stesso e che si trova in situazioni difficili o diverse da quelle della nostra vita.
Carissimi, è importante amare come Dio in Cristo Gesù ci ama nello Spirito Santo; è importante essere misericordiosi verso tutti: caritatevoli, delicati e attenti agli ultimi e ai bisognosi. La legge dell'amore cristiano non conosce limiti: Gesù ci fa capire che essa è un impegno d'amore forte e intenso, e l'amore di Dio per noi non dice mai basta: sempre dona perché ama.
Maria, madre dei poveri, madre di tutti noi, accompagni il nostro operare caritatevole con il suo cuore di madre.
E con il Salmista vogliamo così pregare: «Saziaci al mattino (o Dio) con la tua benignità, e noi esulteremo e ci rallegreremo tutti i nostri giorni. Sia manifesta la tua opera ai tuoi servi e la tua gloria ai loro figli. La grazia del Signore Dio nostro sia su di noi, e rendi stabile per noi l'opera delle nostre mani; sì, rendi stabile l'opera delle nostre mani» (Sal 90,14.16-17).
don Adriano