Il nostro Dio ci perdona amando
Carissimi,
Tutta la Bibbia ci è “Maestra” nel mettere in luce particolarmente l’amore, la generosità e la gioia del perdono di Dio e il suo comportamento di pazienza, di benevolenza, di indulgenza e di misericordia.
Dio, ricco d’amore misericordioso, dimentica e getta dietro di sé il ricordo del peccato, rimette il debito e non imputa la colpa. “Hai perdonato la colpa del tuo popolo, hai coperto ogni loro peccato” (Sl 84, 3). “Tu sei buono, Signore, e perdoni, sei pieno di misericordia con chi t’invoca. Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera e sii attento alla voce delle mie suppliche” (Sl 85, 5-6).
Ascoltiamo che cosa ci dice il Signore, perché è lui fonte di perdono, di amore, di pace, di salvezza, di grazia, di misericordia, di verità e di giustizia. È Lui che libera i miseri, che si prende cura dei poveri, che ha pietà dei deboli, che cura, con il balsamo del suo amore, i malati e i sofferenti.
Infatti nel Salmo 33 leggiamo: “L'anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo. È in lui che gioisce il nostro cuore, nel suo santo nome noi confidiamo. Su di noi sia il tuo amore, Signore, come da te noi speriamo” (Sal 33,20-22).
Il mondo ha bisogno di convertirsi; noi abbiamo bisogno di convertirci. Allora l’amore di Dio può pervadere il cuore dell’umanità, arricchirlo di grazia, di misericordia e di gioia.
Chi ama gusta la gioia di essere amato; chi ama suo fratello, rimane nella gioia, nella luce, nell’amore. Chi non è capace di amare i suoi fratelli non ha imparato ad amare Dio e dunque non lo può conoscere, perché Dio è amore! Ascoltiamo infatti ciò che ci dice in merito san Giovanni apostolo nella sua prima lettera: “Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: Lo conosco, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c'è la verità. Chi invece osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di rimanere in lui, deve anch'egli comportarsi come lui si è comportato” (1Gv 2,3-6).
Ecco ora il canto che dà gioia cantarlo con la vita, con il cuore: il canto dell’amore di Dio per tutta l’umanità. Preghiamo pertanto con il salmista dicendo:
Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome, annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie. Grande è il Signore e degno di ogni lode, terribile sopra tutti gli dèi. Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla, il Signore invece ha fatto i cieli. Maestà e onore sono davanti a lui, forza e splendore nel suo santuario” (Sal 96, 1-6).
Dio, amando, perdona il peccatore che si accusa: «Ti ho manifestato il mio peccato, non ho tenuto nascosto il mio errore. Ho detto: “Confesserò al Signore le mie colpe” e tu hai rimesso la malizia del mio peccato» (Sal 32, 5).
Don Adriano | Marzo 2016