L'identità di Gesù: il battesimo, le tentazioni, il programma di vita (parte 1)
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
Proposte di Meditatio: che cosa dice a me questo testo?
Vivere Cristo: un Guadagno, non una Perdita
Questa è la mia ferma convinzione e proprio l'esperienza di fede che descriverò ha trasformato la mia vita in modi che non avrei mai immaginato.
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
Proposte di Meditatio: che cosa dice a me questo testo?
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
Proposte di Meditatio: che cosa dice a me questo testo?
Ero povero tra i poveri, in quanto dal mio paese ho dovuto emigrare in cerca di lavoro...
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
Lectio di Luca 2,25-35 - Qual è il significato del testo?
Sono un pensionato, di 77 anni, nonno di 2 belle nipotine. Il mio percorso di fede fino all'arrivo al Cenacolo è stato molto tortuoso...
Presso la sede della Mensa dei Poveri di via Belfiore 12 a Torino, l’organizzazione non profit/organismo pubblico Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione O.d.V. partecipa al Programma di Aiuti Europei agli Indigenti (PO I FEAD) in qualità di Organizzazione partner Territoriale (OpT), provvedendo alla distribuzione di aiuti alimentari cofinanziati dal Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti (FEAD) e all’erogazione di misure di accompagnamento per orientare e sostenere le persone in condizione di bisogno.
Nell’anno 2023 l’OpT ha distribuito n. 2091 pacchi alimentari, n. 5000 pasti pronti a persone indigenti, attraverso il sostegno finanziario del PO I FEAD.
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
Struttura del “Magnificat”
Ho sempre avuto il desiderio di dedicare parte del mio tempo alle persone piú bisognose e meno fortunate di me...
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
Struttura del “Magnificat”
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
Struttura del “Magnificat”
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
L’episodio della Visitazione, seguito dal canto del Magnificat, è il primo brano di Luca che mediteremo per sapere e capire come pregava Maria.
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
L’episodio della Visitazione, seguito dal canto del Magnificat, è il primo brano di Luca che mediteremo per sapere e capire come pregava Maria.
Ieri, verso sera, mentre mi stavo preparando la cena, ha squillato il telefono. Ho risposto. Sono rimasto impietrito, stupito e lusingato: un uomo così vicino a Dio mi stava telefonando.
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
“Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno” (Lc 23,34) - Parte 1
Anche io nel piccolo della mia esperienza desidero condividere con voi la gioia di fare parte di una comunità meravigliosa, quella del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione, dove don Adriano che ne è fondatore, e animatore spirituale, è un buon padre amorevole e misericordioso per tutti i suoi figli...
La mia esperienza di volontariato presso la mensa del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione è iniziata un anno e mezzo fa.
Era da tempo che in me sentivo forte il desiderio di esercitare un’attività a favore delle persone bisognose, quindi cercavo un'opera che mi consentisse di realizzare quest’ambizione, dopo aver esercitato per quasi 30 anni il mio servizio di volontariato nell’ambito del sociale. Più precisamente avevo la necessità di svolgere dei compiti ”fisici”, che mi dessero la possibilità di lavorare manualmente. Sentivo che il cibo potesse essere un buon tramite per trasmettere la Carità di Dio.
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
La preghiera: apertura alla comunione con il prossimo
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
La preghiera: mistero del nostro assenso allo Spirito Santo
Sono una volontaria che dedica del tempo in servizio presso la mensa dei poveri del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione in via Belfiore 12 e anche alcune ore presso il Centro di ascolto e di preghiera in Corso Regina Margherita 190...
Durante l’anno 2003 mia madre, che lamentava l'eccessiva chiusura caratteriale di mio fratello, era stata consigliata da amici di famiglia di frequentare le celebrazioni eucaristiche di don Adriano, sempre seguite da preghiere di intercessione per sofferenti e malati Le avevano detto che numerose persone avevano avuto benefici fisici e spirituali oltre che un ritorno ad una fede che spesso si era intiepidita. Così mia madre e mio fratello hanno cominciato a frequentare e dopo un po’ di tempo in famiglia tutti noi avevamo notato un notevole miglioramento dell’umore di mio fratello e una maggiore manifestazione della sua personalità, che era stata troppo tempo sopita. Quindi anch’io e l’altro mio fratello abbiamo sentito l’esigenza di conoscere don Adriano e di partecipare a qualcosa che aveva il pregio di rendere la famiglia molto più luminosa e gioiosa, di renderci tutti meno ripiegati nei problemi del quotidiano, aprendo ad una speranza gioiosa proprio a seguito del decesso di mio padre, il perno della famiglia...
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
L'insegnamento di sant'Agostino
Dal 1° settembre 2021... sono pensionato! Più di 40 anni ad insegnare Italiano agli Italiani (e aspiranti tali...), nonché Storia iniziando dalla Preistoria, ed ora più tempo libero.
Mi chiedevo, che cosa posso fare di "buono" in futuro?
L'estate stava trascorrendo con progetti ostacolati dalle misure di prevenzione del COVID19: quindi, mi dedicavo ad ennesime letture di approfondimento culturale; inoltre, un po' di attività fisiche salutari, con lunghe soste ricreative seduto su panchine di parchi pubblici. Esseri umani, cani, piccioni...
Non mi sentivo soddisfatto della mia situazione e delle prospettive.
Così, già a fine Agosto andai a trovare don Adriano nella sua "base" di corso Regina Margherita...
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
La preghiera: accoglienza della presenza trinitaria in noi
La preghiera: mistero della nostra comunione con il Figlio, Gesù Cristo
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
La preghiera cristiana è “ascolto”
“La preghiera è elevazione dell’anima a Dio”. In quest’ottica, la preghiera cristiana è innanzitutto ascolto che educa e conduce all’accoglienza di Dio. L’ascolto e il silenzio sono preghiera e hanno il primato assoluto perché, entrambi, riconoscono l’iniziativa di Dio che ci cerca e suscita in noi l’incontro con lui. L’operazione è semplice, ma non per questo è facile, anzi è faticosa e richiede capacità di silenzio e di raccoglimento, lotta contro il tempo e la fretta, esige soprattutto lasciarsi “portare” dallo Spirito Santo.
Sono Terry, una volontaria che da anni frequenta le celebrazioni del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione. Ora è arrivato il momento di dare la mia testimonianza in merito al mio servizio caritatevole ai poveri, presso la mensa del Cenacolo ubicata in via Belfiore 12 in Torino. Rendo innanzitutto lode e grazie al Signore per tutto ciò che ho ricevuto gratuitamente per mezzo della sua grande Misericordia.
Ho conosciuto don Adriano e il suo Cenacolo Eucaristico circa 20 anni fa. In quel tempo ho vissuto un brutto periodo, credo il più terribile della mia vita.
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
Non si prega per essere esauditi ma per esaudire Dio
Nasce la preghiera. Incontriamo un’altra sorpresa. “Non si prega per essere esauditi: voler utilizzare Dio per sé è sempre la maniera sbagliata per cominciare un dialogo o un incontro. Dio non ha bisogno di essere informato, non è a servizio dei nostri progetti e conosce meglio di noi ciò di cui abbiamo bisogno. Dobbiamo, quindi, prima di tutto riconoscerlo, accoglierlo, rispettarlo come l’Altro, fargli un posto nella nostra vita, affinché lì Egli possa essere in pienezza. La preghiera consiste, quindi, prima di tutto nell’esaudire Dio, rendendoci capaci di riceverlo. Sappiamo bene che Egli “sta alla porta e bussa” (Ap 3,20). Ricordiamo anche l’esortazione del santo Cottolengo a non pregare per chiedere delle cose, ma a pregare per chiedere al Signore di fare la sua volontà...
Graziella
Ho iniziato a frequentare le celebrazioni eucaristiche presiedute da don Adriano Gennari nel mese di gennaio 1996. Questo cammino di fede e di preghiera mi ha molto arricchita e anche ora continuo a percorrerlo con entusiasmo...
La riflessione di padre Domenico Marsaglia
La preghiera, apertura alla comunione con Dio
Inizio questo itinerario di preghiera nel ricordo di san Paolo VI che, più volte, ha richiamato questa verità fondamentale: “La Chiesa ha come suo scopo primario di insegnare a pregare” (Udienza Generale, 20 luglio 1966); e di San Giovanni Paolo II che ha scritto: “C’è bisogno di un cristianesimo che si distingua innanzitutto nell’arte della preghiera” (NMI 32). Quando una persona prega, si trova al cuore del proprio essere persona: ha la giusta percezione di se stessa, vede la propria realtà, ritrova il proprio volto di creatura di Dio. La preghiera è la posizione più vera della persona davanti a Dio: il gesto più realista, più completo, più vero. La preghiera rivela la nostra realtà autentica, la delinea e la costruisce.
Gaetano
È davvero un piacere e una “responsabilità” dire che da oltre 20 anni sono in cammino con il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione!
Ero ancora al liceo quando una mia docente mi parlò degli incontri di preghiera e non potevo immaginare quanto sarebbero stati importanti nella mia crescita umana e spirituale: quante strade percorre con delicatezza il Signore per venirci incontro!
La riflessione di don Nicholas Kirimo
Dopo questo periodo travagliato, con tutta la buona intenzione che sentiamo dentro, ogni tanto spunta fuori la delusione. Infatti, sedersi sui resti di quella che era la propria vita e iniziare a piangere sarebbe persino comprensibile. Eppure la Parola di Dio non solo incoraggia a pensare che in qualunque momento della vita si può ricominciare, ma invita anche a ricordare che Dio non abbandona mai il suo popolo se gli prepariamo la strada.
Silvano
“Sto cercando qualcuno che mi aiuti, al mattino, a fare il giro dei supermercati a ritirare il cibo per la mensa dei poveri; va bene anche un giorno alla settimana”.
Con questa frase di don Adriano è iniziata la mia esperienza nel volontariato...
La riflessione di Don Nicholas Kirimo
Tutti noi insieme siamo il popolo di Dio, il popolo chiamato a vivere coscientemente il cammino di santità. Essere parte di un popolo santo—cioè, mai da soli nel cammino e mai per il proprio vanto—è allora la vera identità della Chiesa così come del Cenacolo...
Michele e famiglia
Questa è la mia, la nostra bella esperienza
La riflessione di Don Nicholas Kirimo
È bello pensare alla nostra vita cristiana come a un grande segno di libertà in un mondo che ha il culto della libertà, ma che poi rischia continuamente di smarrirne il senso...
Tiziano
La prima volta che ho prestato servizio ero davvero emozionato, ma io ero pronto, volevo fare qualcosa di concreto per aiutare chi nella vita era stato meno fortunato di me...
La riflessione di Don Nicholas Kirimo
Il cammino del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione continua e tanti di noi, con lo sguardo penetrante nella nostra quotidianità, viviamo quel desiderio di uscire, di incontrarci ancora in tanti a pregare e lodare il Signore. Ecco perché il Monastero di Casanova non è semplicemente un luogo, ma è la distanza che si desidera prendere da ciò che ci ha deluso e da una chiusura che ci ha fatto perdere di vista il cammino dei nostri compagni di viaggio...
Massimo
Cari amici, anche io vorrei dare testimonianza dell’importanza che ha ormai nella mia vita l’aver intrapreso la via del volontariato, partecipando alla distribuzione dei pasti presso la mensa dei poveri di via Belfiore 12 a Torino...
La riflessione di Don Nicholas Kirimo
La fatica del vivere i tempi attuali della pandemia potrebbe scoraggiarci nel cammino di fede, specialmente quando sembra che la nostra preghiera non sia stata esaudita dal Signore. Il nostro ruolo come amici di Gesù, credenti e fermamente uniti nel cammino del Cenacolo è quello di testimoniare con convinzione la presenza del Signore nel nostro mondo.
Laura
Ero presente nell’Abbazia di Casanova molti anni fa, quando don Adriano Gennari annunciava la prossima apertura, da parte del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione, di una mensa festiva a Torino poiché quasi tutte le mense esistenti, alla domenica rimanevano chiuse...
La riflessione di Don Nicholas Kirimo
Il Cenacolo in cammino è una metafora del vivere la comunione fondata in Cristo e diffusa dallo Spirito Santo. Infatti il nostro compito come credenti impegnati nel cammino del Cenacolo non è di convincere chi ci sta accanto della verità rivelata. Questo è il campo dello Spirito della verità: “guiderà (tutti) a tutta la verità” (Gv 16,13). Il nostro dovere più urgente è di convincersi della rivelazione e viverla a pieno.
Enrico
"Via Belfiore 12": questa la risposta ad una mia domanda, ricevuta un giovedì mattino da don Adriano...
di Don Nicholas Kirimo
Il Cenacolo in cammino: ecco l’immagine che mi viene in mente mentre scrivo queste parole. Dunque, come possiamo vivere le ultime settimane dell’anno liturgico e l’avvento porta della solennità di Natale in questi tempi incerti? La delusione diffusa e il senso di smarrimento non hanno la pandemia di Covid-19 come l’unica causa.
In questo difficile periodo dovuto all’emergenza sanitaria causata dalla pandemia, anche il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione ha dovuto adeguarsi agli eventi che hanno stravolto le programmazioni preventivate relative a tutti gli impegni e alle varie attività.
A causa della pandemia l’affluenza dei partecipanti alle celebrazioni è diminuita e, di conseguenza, le funzioni del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione non saranno più celebrate nel santuario Nostra Signora della Salute e neppure nella chiesa di san G. B. Cottolengo, ma nella
CHIESA PARROCCHIALE S. BARBARA
VIA ASSAROTTI 14 – TORINO
Continueremo a osservare strettamente le misure di sicurezza in vigore.
Nei Centri di Ascolto di Torino e di Casanova continua l’accoglienza rispettando le norme vigenti relative al distanziamento e all’uso della mascherina
Aiutaci a continuare il servizio caritatevole ai più poveri tra i poveri e alle famiglie bisognose che si trovano in gravi difficoltà economiche. Anche durante l’emergenza, l’aiuto del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione non è mai cessato grazie alla tua preziosa sensibilità e generosità.
Puoi aiutare la nostra Associazione compilando la scheda per la scelta della destinazione del 5 x 1000 dell’IRPEF indicando il Cod. Fisc. 97577880012 bdel CENACOLO EUCARISTICO della TRASFIGURAZIONE – O.d.V.
di Salvatore Gionfriddo
Ritorna a Siracusa don Adriano Gennari per la chiusura dell’anno pastorale della nostra comunità. Parrocchiani e fedeli lo accolgono con affetto e lo apprezzano perché conoscono l’impegno del sacerdote cottolenghino nell’assistenza ai malati, ai poveri e ai bisognosi.
Don Adriano ci invita a conoscere e a seguire Gesù,” luce vera che illumina ogni uomo” (Gv 1,9)...
21 – 24 giugno 2018
Sintesi dell’articolo di Salvatore Gionfriddo
22 – 25 luglio 2018
Sintesi dell’articolo di Bruno Galante
Presso il Monastero di Casanova (Carmagnola - To)
Con grande gioia informiamo che S. E. Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, con decreto del 07/12/2017 ha concesso il “Riconoscimento canonico all’Associazione privata di fedeli Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione O.N.L.U.S.”
di Bruno Galante
di Salvatore Gionfriddo
ll nostro Arcivescovo, Mons. Cesare Nosiglia, alla mensa dei poveri del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Da lunedì 19 dicembre 2011 la sede e il Centro di ascolto del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione sono stati trasferiti da via C. Bossi 28 a corso Regina Margherita 190 in Torino. I numeri telefonici, fax e gli orari in cui don Adriano riceve non sono cambiati.
Monastero Abbaziale Cistercense di Casanova. Carmagnola (Torino)
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T 011 979 52 90
Aperto ogni domenica e festivi dalle 15 alle 18.
Don Adriano riceve il sabato dalle 6,30 alle 11. Segue celebrazione eucaristica.
Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Partenza da Settimo T.se ore 13,00 – Da Piazza Maria Ausiliatrice – Torino ore 13,45.
Corso Regina Margherita 190
10152 Torino
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T 011 4377070
info@cenacoloeucaristico.it
Orario di ricevimento:
Lunedì dalle 7,30 alle 9,30
Giovedì dalle 13,30 alle 16,30
Nei centri di ascolto di Torino e Casanova continua l'accoglienza rispettando le norme vigenti relative al distanziamento e all'uso della mascherina
Opere caritatevoli per i poveri
Mensa via Belfiore 12, Torino
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Distribuzione sacchetti pasto:
domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 11.00
Distribuzione pacchi viveri alle famiglie bisognose:
sabato dalle ore 9.30 alle 12.00
Mensa preserale calda per i senzatetto:
da lunedì a venerdì dalle ore 14.30 alle 17.00
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