I volontari raccontano...
Ero povero tra i poveri, in quanto dal mio paese ho dovuto emigrare in cerca di lavoro. Ho tentato più volte di venire in Italia, ma sono sempre stato respinto in Albania. La mia forte volontà di trovare una sistemazione migliore per me e per la mia famiglia, ha fatto sì che trovassi un lavoro come agricoltore: curavo e raccoglievo le verdure, e le disponevo negli appositi contenitori per inviarle ai mercati. Mi sono fatto volere bene dal mio datore di lavoro e mi sentivo gratificato, ma io miravo a un lavoro più sicuro che mi desse la possibilità di esprimere le mie doti. Così sono arrivato in Piemonte dove ho subito trovato ciò che da tempo cercavo: il lavoro.
Sedici anni fa ho conosciuto la bella realtà che da tempo il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione porta avanti con grande impegno, con dedizione e con tanto amore. Soprattutto la mensa dei poveri mi ha particolarmente affascinato tanto che ho deciso di mettere a disposizione il mio servizio nei ritagli di tempo che mi rimangono liberi dal lavoro di giardiniere. Ogni sabato provvedo a ritirare il pane presso due forni e lo porto alla sede della mensa di via Belfiore 12 in Torino, affinché i volontari possano prepararlo per la distribuzione ai poveri che si recano numerosi a ritirare il cibo. Inoltre, mi sono reso disponibile per dare aiuto concreto anche quando in mensa necessita un servizio in sostituzione di volontari che occasionalmente non possono essere presenti al lavoro. Dono questo mio servizio alternandolo alla mia faticosa attività.
Partecipo con tanto entusiasmo alla mensa perché ho avuto la possibilità di conoscere tanti bravissimi volontari e volontarie con i quali ho instaurato un buon rapporto di vera amicizia. Ho anche avuto l'opportunità di servire direttamente i poveri donando loro, non solo il prezioso cibo, ma anche un saluto, una buona parola e un sorriso facendo capire loro che tutti noi gli vogliamo bene e che, in tal modo, si sentano accolti, aiutati e non dimenticati. Il mio servizio presso il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione non si limita solo nel donare tempo ed energie in mensa, ma ho accettato anche l’incarico di prendermi cura del giardinaggio presso il Monastero di Casanova dove ci sono fiori da coltivare, prati da falciare, siepi da tagliare ed erba da estirpare.
Faccio molto volentieri tutto questo lavoro perché il Monastero sia sempre in ordine e possa affascinare ed essere accogliente non solo per i visitatori, ma anche per tutti noi e per coloro che vi si recano per partecipare alle celebrazioni eucaristiche, e per le persone che desiderano raggiungere il Centro di ascolto e di preghiera. Dall'inizio del mio impegno nel volontariato, ho avuto la possibilità e il piacere di conoscere don Adriano, fondatore e animatore di questa preziosa Opera di bene. La sua presenza e i suoi consigli mi hanno arricchito spiritualmente. È sempre disponibile verso di noi volontari, verso tutte le persone bisognose, e sa donare il meglio di se stesso: è veramente meraviglioso!
Ringrazio di cuore don Adriano e il Direttivo del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione che mi hanno accolto e mi hanno dato la gioia e la possibilità di rendermi utile verso chi si trova ai margini della società.
Per questo ringrazio il Signore!
Luca