I volontari raccontano...
La mia esperienza di volontariato presso la mensa del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione è iniziata un anno e mezzo fa.
Era da tempo che in me sentivo forte il desiderio di esercitare un’attività a favore delle persone bisognose, quindi cercavo un'opera che mi consentisse di realizzare quest’ambizione, dopo aver esercitato per quasi 30 anni il mio servizio di volontariato nell’ambito del sociale. Più precisamente avevo la necessità di svolgere dei compiti ”fisici”, che mi dessero la possibilità di lavorare manualmente. Sentivo che il cibo potesse essere un buon tramite per trasmettere la Carità di Dio.
Ho pensato quindi di rivolgermi ad una mensa che preparasse i pasti per i poveri, e ho pensato così di rivolgermi a don Adriano, per prestare la mia opera in via Belfiore. Conoscevo la mensa, mi era capitato di vedere la grande fila di persone che quotidianamente si sistemava con pazienza per ottenere il pasto caldo. Avevo conosciuto don Adriano anni prima partecipando alle sue celebrazioni eucaristiche molto frequentate da tantissime persone. È sempre stato molto emozionante assistere a queste messe, sempre animate da intense preghiere con viva fede e da musiche e canti appropriati. Ne ho tratto molta gioia, fiducia e speranza nel Signore; così ritenevo che fosse anche la mensa condotta da lui e ne ho avuto la conferma. I volontari e le volontarie che frequentano il Cenacolo mi infondono la medesima sensazione di condivisione di un progetto comune e un grande senso di accoglienza. Don Adriano ci insegna ad amare il Signore e a essere aperti aII'amore di Dio per essere colmati della Sua presenza. lnoltre ci ha insegnato a perdonare al fine di poter sperimentare la gioia di amare il prossimo, come Gesù ci ama. È bello incontrare don Adriano, persona molto semplice e umile, gentile e amichevole, che mette tutti a proprio agio e non desidera altro che ogni volontario doni ai poveri e ai sofferenti il meglio di se stesso. Non solo, ma don Adriano vuole che tra noi volontari ci sia un clima sereno di collaborazione e di amicizia. “Siamo qui - ci dice sovente - per servire Gesù nei poveri, nei bisognosi e nei disperati; pertanto esige da noi volontari un’adeguata cura nella preparazione dei pasti, permeata da una grande volontà che sia sempre molto attenta nel donare ciò che di più buono e di più appetibile la Divina Provvidenza ci dona. Per me questa esperienza è stata molto arricchente e piacevole; ho ricevuto molta gioia e continuo a riceverne nello svolgere questo servizio con tanto impegno e dedizione.