Don Adriano Gennari a Siracusa per la chiusura dell’anno pastorale 2016-2017
Come un figlio che vive fuori casa e torna in famiglia anche per un breve periodo, portando festa e gioia, allo stesso modo la comunità dei Servi di Maria a Grottasanta di Siracusa accoglie don Adriano riservandogli sinceri sentimenti di affetto.
In lui vediamo uno strumento efficace di Gesù che riesce a dare parole di conforto e di incoraggiamento.
Il passo di S. Paolo tratto dalla lettera ai Galati :“…non sono più io che vivo ma Cristo vive in me” (Gal 2,20), ha costituito il tema centrale della tre giorni di accoglienza e di ascolto dei fedeli, di preghiere di lode e intercessione, di meditazioni delle Sacre Scritture e delle celebrazioni eucaristiche organizzate con l’aiuto dei frati Servi di Maria del Convento di Siracusa.
Don Adriano vive sicuramente questa condizione di armonia con il Signore, meta cui tutti dobbiamo tendere attraverso il nostro ricambiare a Dio l’amore ricevuto e il nostro donarlo al prossimo.
Quando raggiungeremo questa condizione saremo vicini al Regno di Dio, vivremo in pace con noi stessi e con gli altri, e saremo capaci anche di correggere i nostri comportamenti negativi. Ci aiutano, in tal senso, la preghiera di lode a Dio e il totale affidamento a Lui.
La Parola di Dio è basilare per la nostra vita di cristiani: è il nutrimento della nostra anima, è la via buona che, tramite Gesù e la potenza dello Spirito Santo, ci riporta al Padre. In nome della Santissima Trinità riceviamo amore, grazie e comunione.
Al termine di ogni celebrazione eucaristica Don Adriano ha dedicato al Signore anche un tempo di adorazione con devozione e trasporto di sentimenti. A Gesù Eucaristia l’umile sacerdote cottolenghino ha presentato tutte le intenzioni della Comunità per le famiglie, per i giovani, per il lavoro che manca, per ogni forma di violenza e altro ancora; in modo particolare, con le sue preghiere di intercessione, ha affidato al Signore i malati e i sofferenti che riflettono più di tutti l’immagine di Gesù martirizzato per la nostra salvezza.
Don Adriano ci ha assicurato che ci porterà nel suo cuore e ci ricorderà nelle sue preghiere: in questi giorni, come sempre, ha dato tutto se stesso, in ciò ricambiato dalla profonda gratitudine delle numerose persone che lo hanno incontrato durante la sua permanenza a Siracusa, soprattutto sabato 10 giugno nel piazzale esterno alla Chiesa, con oltre 1200 presenze.
Egli, infine, ha voluto ringraziare tutti per l’accoglienza ricevuta e in particolare i volontari della parrocchia che si sono adoperati per l’ottima riuscita della manifestazione: OSSM, RnS, Coro S. Pellegrino Laziosi, Catechiste, Caritas, Scouts, Gruppo di preghiera Cecilia Eusepi.
Per l’anno prossimo aspetteremo ancora il ritorno in famiglia di questo figlio/fratello che vive lontano, per ricaricarci della fiducia e della speranza di un mondo migliore, non dimenticando, però, che ogni buon cristiano deve fare la sua parte.
Salvatore Gionfriddo
12 giugno 2017