I volontari raccontano...
Anche io nel piccolo della mia esperienza desidero condividere con voi la gioia di fare parte di una comunità meravigliosa, quella del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione, dove don Adriano che ne è fondatore, e animatore spirituale, è un buon padre amorevole e misericordioso per tutti i suoi figli.
Entrata a far parte di questa grande famiglia in un momento di dolore e di sofferenza, ho scoperto la forza dell’Amore di Dio veramente presente nel cuore dell’Abbazia di Casanova, costantemente avvolta da un'atmosfera di pace e serenità .
Lì la vita scorre lieve, delicata, tutti amorevolmente svolgono il proprio compito affinché tutto possa funzionare bene. Lì ho cominciato e tutt'ora continuo, quando gli impegni di lavoro me lo permettono, ad offrire il mio servizio di volontariato durante le celebrazioni eucaristiche presiedute da don Adriano.
Il passo successivo è stato quello di poter offrire, anche se in minima parte, un servizio che potesse essere utile a chi più ne ha bisogno, nella preziosa mensa del Cenacolo Eucaristico di via Belfiore 12 in Torino, dove ogni giorno i volontari e le volontarie, guidate dai referenti del turno, preparano e offrono alle persone più povere tra i poveri, a chi si trova nel bisogno e a coloro che sono ai margini della società, quanto di meglio la divina Provvidenza possa donare loro.
Tante piccole api operose che si offrono e si donano insieme al pasto a queste persone che donAdriano chiama amorevolmente i poveri del Cenacolo.
E’ stato per me un grande onore incontrare questi volontari, persone dedite nella vita quotidiane alle attività più disparate, che con cura si occupano di chi non ha nessun altro e che svolgendo con amore il proprio servizio caritatevole, vengono colmati di quella grazia di Dio che fa diventare la loro giornata più dolce, più calda, più preziosa e direi più arricchente.
Ho imparato, soprattutto dai volontari con più esperienza, che quando tu pensi di dare in realtà ricevi molto di piùdi quanto tu abbia donato .
Ho avuto un problema di salute e don Adriano ha pregato intensamente con me e per me chiedendo a Dio il dono della guarigione e io non ho più avuto paura di nulla e ne sono guarita.
Ringrazio innanzitutto il Signore per quanto mi ha gratuitamente donato.
Ringrazio mio marito per avermi avvicinata a questa realtà e lo ammiro per il servizio che presta.
Ringrazio don Adriano perché con i suoi esempi e con le sue parole mi ha fatto capire che la Divina Provvidenza esiste e opera davvero, usandoci come preziosi strumenti: Dio è sempre operante nel cuore dell'umanità.
Ringrazio i volontari e in particolar modo quelli più "anziani" che si sono dimostrati padri saggi e buoni e che in alcuni casi con i loro racconti ci hanno trasmesso la conoscenza donata da una lunga vita.
A tutti auguro di poter provare questa esperienza di volontariato al Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e di trovare in essa la gioia di donare e sempre donare senza mai stancarsi.
Silvia