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La preghiera di Maria (parte 2)

  • Chi sono i personaggi principali?
  • Dio: è lui, “il Dio di Israele che ha visitato e redento il suo popolo” (Luca 1,68).
  • Lo Spirito Santo: protagonista visibile nelle manifestazioni che suscita nel racconto.

Poi, in primo piano, visibili sulla scena, le due madri, una di fronte all’altra.

  • Maria: è la figura centrale di tutto il racconto. «Maria si alzò (anà-ìstamai = alzarsi per partire, ma anche «risuscitare») e andò… entrata nella casa di Zaccaria»: alzarsi, andare, mettersi in viaggio, uscire da se stessi, entrare, sono verbi di movimento… Le parole sono semplici, ma la decisione di partire non è stata certamente facile. Contempliamo, in Maria, un atteggiamento di “scioltezza, elasticità, snellezza, disinvoltura” nel fare una scelta alla quale si opponevano tante ragioni. E’ lo Spirito a muovere Maria e a donarle questa libertà e creatività nell’uscire dalle proprie abitudini. Gesù è vivo in lei e questo basta perché Maria senta il dovere di mettersi in movimento, di condividere, di partire…
  • “In fretta”: è l’unica nota che Luca ci offre sul viaggio. Che cosa muove Maria con tanta rapidità? Luca ci offre un’immagine di Maria che cammina spedita, senza distrazioni, premurosa verso una mèta ben precisa. Il motivo di questa fretta non è detto. Educata dalla Parola che porta in grembo, Maria si fa missionaria: con lei inizia il viaggio del vangelo. La sua è la fretta di chi porta Cristo: è la Parola che la rende pronta e sollecita, la fa alzare, la fa uscire di casa, la mette sulle strade degli uomini, la spinge a farsi prossimo. Dalla fede nasce la carità, la testimonianza, la lode: “L’anima mia magnifica il Signore…”.
  • Elisabetta: sente il bambino sussultare (skirtao: saltare, sobbalzare, anche danzare) in grembo; ripiena di Spirito Santo comprende che si tratta di un gesto da interpretare in ordine alla salvezza. Maria è portatrice di santificazione, ma prima ancora di gioia. A questo punto, l’evangelista inserisce l’elogio di Maria: “la donna più benedetta”; “benedetta per il frutto del suo grembo”; “la madre del Signore”; “beata perché ha creduto”. Sono i quattro principi fondamentali dell’autentica devozione mariana.
  • Invisibili, perché nascosti nel grembo delle loro madri, i due “nascituri” che partecipano alla grazia, alla gratitudine e all’esultanza, frutto dell’azione dello Spirito. L’evangelista si sofferma, in particolare, su Giovanni: precisa che a far sussultare il bambino è stata la voce di Maria e che il suo è stato un salto di gioia. Prima di nascere, il Battista riconosce il Messia nel grembo di Maria, ed esprime questo riconoscimento con un salto di gioia.

padre Domenico Marsaglia

 

CASA DI SPIRITUALITÀ

Monastero Abbaziale Cistercense di Casanova. Carmagnola (Torino)
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T 011 979 52 90
Aperto ogni domenica e festivi dalle 15 alle 18.
Don Adriano riceve il sabato dalle 6,30 alle 11. Segue celebrazione eucaristica.
Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Partenza da Settimo T.se ore 13,00 – Da Piazza Maria Ausiliatrice – Torino ore 13,45.

CENTRO DI ASCOLTO

Corso Regina Margherita 190
10152 Torino
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T 011 4377070
info@cenacoloeucaristico.it

Orario di ricevimento:
Lunedì dalle 7,30 alle 9,30
Giovedì dalle 13,30 alle 16,30

Nei centri di ascolto di Torino e Casanova continua l'accoglienza rispettando le norme vigenti relative al distanziamento e all'uso della mascherina

MENSA DEI POVERI

Opere caritatevoli per i poveri
Mensa via Belfiore 12, Torino
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Distribuzione sacchetti pasto:
domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 11.00
Distribuzione pacchi viveri alle famiglie bisognose:
sabato dalle ore 9.30 alle 12.00
Mensa preserale calda per i senzatetto:
da lunedì a venerdì dalle ore 14.30 alle 17.00 

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