In preghiera per rimanere nell’amore di Dio
Carissimi,
È importante scoprire, illuminati e guidati dallo Spirito Santo, la forza e la grazia che riceviamo dalla preghiera. La preghiera è necessaria per ricreare nella vita spirituale, psichica e fisica, energie sempre nuove per mantenere un battito cardiaco di bontà, di tenerezza e di carità; per compiere un cammino di continua conversione. Inoltre la preghiera fatta con fede ci porta a radicarci nel profondo del nostro essere, della nostra natura meravigliosa.
È pregando che riceviamo in dono la serenità che risana il nostro equilibrio a volte compromesso; è pregando che riceviamo in dono la gioia di vivere alla presenza del Signore e di entrare in dialogo con Lui.
Gesú è fonte della gioia, che riempie quel vuoto che ci sconvolge, che ci angoscia e che ci impoverisce sempre di più; che ci fa ascoltare, nel silenzio e nel raccoglimento la voce di Dio, di Cristo Gesù, dello Spirito Santo. È la gioia di Gesú che trasforma la nostra esistenza sovente travagliata da tanti problemi, da fallimenti, da incidenti di percorso, da paure, angosce e malattie.
Pregare significa anche essere toccati nel nostro cuore dalla bellezza e dalla potenza dell’amore di Gesú, dalla sua bontà, dalla sua grazia; non solo, ma significa lasciare che Dio, Padre di infinita bontà, faccia breccia nella nostra vita e nel nostro essere.
Coloro che pregano veramente, guidati e illuminati dallo Spirito Santo, mostrano certamente serenità, equilibrio, pace, armonia, gioia, amore, gratitudine, generosità e perdono per coloro cui vivono a fianco.
È chiaro che pregando, la nostra mente attenta e presente ci fa riflettere sugli errori compiuti nel corso della nostra vita: fallimenti, insuccessi, dolori, sofferenze ed esperienze negative del nostro passato. È nel silenzio che si gusta la gioia di pregare e la gioia dell’ascolto: Dio parla nel silenzio!
È chiaro per tutti noi che oggi viviamo in un mondo assordante a causa dei ripetuti squilli di cellulare; nel rumore non c’è dialogo perchè il chiasso disturba notevolmente la psiche. Abbiamo bisogno di silenzio!
Chi prega ama, e chi ama prega. Pertanto quando ci assale tristezza, scoraggiamento, frustrazione, eccessivo stress e sentimenti negativi, invochiamo l’aiuto del Signore; mettiamoci in preghiera alla sua presenza confidando nel suo infinito amore e tutto si dissolverà perché, ci dice San Paolo: “Tutto posso in colui che mi dà la forza” (Fil 4,13); in Colui che ci perdona, che ci libera da ogni male, che ci colma della sua grazia e della sua tenerezza.
E tu, o Maria, donna di intensa preghiera, donna del silenzio, Madre della chiesa, accompagnaci in questo stupendo cammino. Amen.
In questo nuovo anno il Signore vi colmi dei suoi doni, della sua grazia e della sua infinita misericordia.
Don Adriano | Gennaio 2016