L'amore è fonte di vita e di grazia
Carissimi,
chi ama Dio non può non sentirsi spinto fortemente ad amare il prossimo; ad amare se stessi; ad amare il dono della vita.
L’amore, che è fonte di vita e di grazia, è un dono di Dio; così il prossimo, il fratello e la sorella sono un dono di Dio. Il cuore dell’amore di Dio è Cristo Gesù che, nello Spirito Santo, palpita in me, in noi e nella vita del prossimo, qualunque esso sia.
Se non si ama si perde la propria identità, la propria bellezza e la propria grandezza.
L’uomo è grande quando davvero ama, quando perdona, quando si fa prossimo. Stupendo ciò che san Paolo ci dice in merito: «Rendete piena la mia gioia con l'unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti. Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso, senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli altri» (Fil 2,2-4).
È per la forza dello Spirito Santo che noi amiamo e operiamo, non solo, ma è necessario che in noi bruci il desiderio di amare come Dio ci ama: la carità, l’amore e il perdono non hanno e non devono avere riposo in noi. È più importante avere sempre di più fame e sete di Dio che esserne saziati. Che bello ciò che preghiamo con il Salmo 63: «O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, di te ha sete l'anima mia, a te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz'acqua. Così nel santuario ti ho cercato, per contemplare la tua potenza e la tua gloria. Poiché la tua grazia vale più della vita, le mie labbra diranno la tua lode» (Sal 63, 2-3).
La grandezza e la bellezza di ogni uomo sono animate, e vivificate dall’amore di Dio e arricchite vivendo la carità di Cristo Gesù verso i bisognosi, i poveri, gli indigenti.
Ma chiediamoci: come Dio ci ama? Ci ama donandoci il suo Figlio unigenito Gesù Cristo nello Spirito Santo per la nostra salvezza e per la nostra santità; ci ama prendendosi cura di noi con la sua provvidenza; ci ama donandoci la potenza dello Spirito Santo; ci ama perdonandoci; ci ama donandoci la sua infinita tenerezza; ci ama perché: “Dio è amore” (1Gv 4,16).
Sant’Agostino dice a tutti noi: “Siamo amati (da Dio, fonte di amore), perciò amiamo!” (In Jo 102, 16, 5).
Carissimi, non dimentichiamo mai che più si ama più si diventa se stessi. San Giovanni nella sua seconda lettera dice: “E ora vi prego, non per darvi un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto fin dal principio, che ci amiamo gli uni gli altri. E in questo sta l'amore: nel camminare secondo i suoi comandamenti» (2Gv 1,5-6).
Don Adriano | Aprile 2015