Io sono con voi tutti i giorni (Mt 28,20)
Carissimi,
è bello sapere con certezza che Gesù è presente in mezzo a noi nell’Eucaristia. Sì, Gesù è vivo, è presente in mezzo a noi! È dal suo cuore che pulsa la vita e l’amore per tutta l’umanità.
Gesù nell’Eucaristia è il sacramento della carità. È Lui che ci “ricolma di tutta la pienezza di Dio” (Ef 3,19). Lui è ricco di grazia, di compassione e di misericordia: “Mi colmerai di gioia con la tua presenza” (At 2,28), così preghiamo.
Non solo, ma il Signore è in cammino con noi nel nostro quotidiano ed è attento al nostro vivere travagliato dalla sofferenza, dalla malattia, dall’incomprensione, dall’emarginazione; Lui è la nostra speranza, il nostro aiuto e la nostra forza.
Stupendo ciò che preghiamo con il salmista: “Fammi conoscere la via dei tuoi precetti e mediterò le tue meraviglie. Io piango lacrime di tristezza; fammi rialzare secondo la tua parola. Tieni lontana da me la via della menzogna, donami la grazia della tua legge. Ho scelto la via della fedeltà…. Ho aderito ai tuoi insegnamenti…. Corro sulla via dei tuoi comandi, perché hai allargato il mio cuore. Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti e la custodirò sino alla fine. Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge e la osservi con tutto il cuore. Guidami sul sentiero dei tuoi comandi, perché in essi è la mia felicità” (Sal 119,27-35).
Arricchiamo, pertanto, la nostra vita umana e spirituale credendo, sperando, amando, pregando e servendo Gesù presente nei poveri, negli indigenti, negli abbandonati: non arrendiamoci mai, tenendo presente che la carità di Cristo Gesù non ha ore, ma è sempre attiva e operante.
Tutti gli uomini hanno sete della grazia di Dio e fame di amore, di bontà del Signore e di felicità; essi si agitano, si inquietano, fanno guerre, urlano, piangono e si disperano perché vogliono essere felici. Ma la gioia, la felicità, la fiducia e la speranza sono doni dello Spirito Santo.
Chi disseta la nostra sete d’amore che alimenta il nostro vivere è Gesù per opera dello Spirito Santo. Alla samaritana dice il Signore Gesù, e quindi anche a tutti noi: “Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna” (Gv 4,13-14).
Sempre il Signore è presente nel nostro cammino di vita; Lui mai ci abbandona perché sempre ci ama, ci vuole bene e ci perdona.
A Maria, Madre della Chiesa, delle nostre famiglie e di ciascuno di noi affidiamo il nostro vivere alla presenza e all’opera meravigliosa di Gesù, tenendo presente ciò che preghiamo con il salmista: “Se il Signore non vigila sulla città, invano veglia la sentinella” (Sal 127,1).
Don Adriano | Febbraio 2015