La gioia del Signore è la nostra forza
Carissimi,
viviamo intensamente con fede e con gioia il grande mistero della Pasqua del Signore.
Il cristiano è chiamato a vivere la propria vocazione con gioia che dà senso e forza alla propria vita. La gioia del Signore, donata a tutta l’umanità, è un dono stupendo dello Spirito Santo.
Pensate che il vocabolo “gioia” ricorre nella Bibbia 72 volte nel nuovo Testamento e 225 nell’Antico Testamento.
Che bello ciò che preghiamo in Isaia: “Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio” (Is 61,10); così per mezzo dei Salmi: “Hai messo più gioia nel mio cuore di quanta ne diano a loro grano e vino in abbondanza” (Sal 4,8); “Acclamate il Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esultanza” (Sal 100,2).
Siamo stati creati, scelti per vivere il nostro quotidiano nella gioia, perché Dio è il nostro Dio: “O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco” (Sal 63,2), perché Dio ci ama, ci perdona, perché è misericordioso: “Il Signore ti ha scelto per essere il suo popolo” (Dt 14,2). “Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti, non perché siete più numerosi di tutti gli altri popoli - siete infatti il più piccolo di tutti i popoli -, ma perché il Signore vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri: il Signore vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha riscattati liberandovi dalla condizione servile, dalla mano del faraone, re d'Egitto” (Dt 7,7-8). “Camminerò in mezzo a voi, sarò vostro Dio e voi sarete mio popolo. Io sono il Signore, vostro Dio, che vi ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, perché non foste più loro schiavi; ho spezzato il vostro giogo e vi ho fatto camminare a testa alta” (cfr Lv 26, 12-13).
Dio ci ama “di un amore eterno” (cfr Ger 31, 3). “Esultino gioiscano in te quanti ti cercano” (Sal 40,17).
Pertanto la ricerca di Dio, di Cristo Gesù vivo e risorto in mezzo a noi e dello Spirito Santo è motivo di grande gioia.
Ci dice stupendamente Neemia: “Non vi rattristate, perché la gioia del Signore è la vostra forza” (Ne 8,10).
Il nostro Dio è meraviglioso! Così preghiamo con il salmista: “Mi dai gioia, Signore, con le tue meraviglie, esulto per l'opera delle tue mani. Come sono grandi le tue opere, Signore, quanto profondi i tuoi pensieri!” (Sal 92,5-6).
Pregare e lodare il Signore è fonte di gioia: “Con labbra gioiose ti loderà la mia bocca” […] “esulto di gioia all'ombra delle tue ali” (Sal 63, 6.8). “Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena alla tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra” (Sal 16,11).
Noi, carissimi, siamo i testimoni della gioia della Risurrezione. L’uomo è fatto per la gioia! Dice sant’Agostino: “Non si può trovare uno che non voglia essere felice”.
Pertanto la gioia del Signore risorto sia sempre la nostra forza, la nostra luce, il nostro sostegno.
Don Adriano | Aprile 2013