Amore a Dio e al prossimo
Carissimi,
è bello ed è importante mettere in atto il comandamento dell’amore donatoci dal Signore affinché possiamo gioire nel vivere in pienezza la bellezza della vita. Vivere significa essere amati, amare ed essere vivificati dalla potenza dell’amore di Dio.
Anche noi vogliamo rivolgere a Gesú la domanda: “Qual è il più grande comandamento della legge?”. La stupenda risposta di Gesú a tutti noi è: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente…”. E aggiunse: “E il secondo è simile al primo: amerai il prossimo tuo come te stesso. non c’è altro comandamento più importante di questi” (Mc 12, 30-31).
Carissimi, la parola ‘amore’, purtroppo, nella nostra cultura corrente è diventata vuota del significato profondo che contiene in sé. Lo svuotamento del vero e grande significato che contiene questo vocabolo è dovuto alla ricerca di una dimensione puramente terrena nella quale l’amore si converte in piacere, sentimento e superficialità. Il valore spirituale dell’amore è scarsamente tenuto in considerazione e questo è il motivo per cui non si è in grado di amare veramente in quanto non ci si lascia amare da Dio e animare dallo Spirito Santo.
Amare significa donare! Amare significa uscire da se stessi per farci dono vicendevolmente. L’amore proviene da Dio; è Lui fonte inesauribile del vero amore. Pertanto l’amore cristiano ha la sua misura e il suo significato nell’amore di Dio. Dice Gesú: “Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi… Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato” (Gv 15, 9.12). Questo è un imperativo importante per tutta l’umanità perché senza l’amore di Dio la vita dell’uomo è insignificante, vuota, spenta, non solo, ma non dà compimento alla Parola di Dio in merito. Ancora Gesú, dice: “Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore” (Gv 15, 10). Ecco ciò che ci chiede Gesú per la nostra crescita nel bene.
Non dimentichiamo però che l’amore, che sgorga abbondantemente dal cuore di Dio, deve manifestarsi nell’amore verso il prossimo, in quanto: “Chi non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede” (Gv 4, 20). Ecco ciò che dobbiamo testimoniare al mondo dei nostri giorni immerso nelle tenebre, nell’egoismo, nella tristezza e nell’angoscia. “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri” (Gv 13, 35).
La legge dell’amore è meravigliosa! Pertanto è importante amare Dio e il prossimo per ricevere da loro amore. Se vogliamo davvero gustare la gioia di vivere, di perdonare e di essere sempre operosi nella carità, dobbiamo amare il Signore e nel nome del Signore amare il prossimo come Lui ci ha insegnato.
A Maria, Regina dell’amore, affidiamo questo nostro cammino imitandola in ogni suo gesto caritatevole compiuto con tenerezza per il bene di tutta l’umanità.
Impegniamoci pertanto ad amare, a donare e a servire il Signore con gioia.
Don Adriano | Giugno 2012