L’amore di Dio apre il nostro cuore agli altri
Carissimi,
l’amore di Dio è la nostra forza e la nostra vita; vissuto con fede si fa gioia nel servire chi ha bisogno di amore, chi è malato, sfiduciato e indigente.
Quando Gesú nell’ultima cena lava i piedi ai discepoli, il Vangelo di san Giovanni dice: “Avendo amato i suoi, li amò sino alla fine…” “come ho fatto io fate anche voi”: sempre (cfr Gv 13, 1).
Che insegnamento splendido ci dona il Signore! Oserei dire, carissimi, che si è davvero uomini, cristiani, solo se si ama. Ma perché amare? Perché vogliamo credere e testimoniare che ‘Dio è amore’ (cfr 1Gv 4, 16): “Da questo – ci dice Gesú – sapranno che siete miei discepoli, se vi amerete l’un l’altro” (Gv 13, 35).
E san Paolo aggiunge stupendamente: “Non abbiate nessun debito con alcuno se non di amarvi l’un l’altro” (Rm 13, 8).
San Giovanni della Croce afferma: “Alla fine della vita saremo giudicati sull’amore”. Allora non dobbiamo mai stancarci di credere nell’amore di Dio. Attenti, però, di non intendere l’amore come ricerca che va dove c’è più da ricevere, ma l’amore vero deve essere inteso come dono che si orienta verso chi ha bisogno. Questa è la grande legge dell’amore che ha caratterizzato lo stile di Gesú che è venuto per amare i malati, i poveri, i prigionieri, gli afflitti.
L’amore di Dio manifestato da Gesú nello Spirito Santo a tutta l’umanità è un amore che pensa solo a donare, a donare sempre; è un amore dinamico che mai viene meno, ma che sempre ama. L’amore di Dio è come una colata piena di grazia che si riversa su tutta l’umanità e su ciascuno di noi; è l’amore del Signore che lo Spirito Santo diffonde nei nostri cuori, è l’Amore che viene ad abitare nel cuore dell’uomo e lo fa palpitare di gioia nel sentirsi amato e nel donare amore. L’amore di Dio è un amore gratuito; non solo, ma Dio non ci ama perché siamo buoni, ma vuole renderci buoni amandoci. Il Suo sguardo si posa su di noi e su di noi si posa il Suo amore.
Anche noi con santa Teresa vogliamo poter dire: “Ho trovato la mia vocazione: l’amore; ho trovato la gioia di vivere; ho trovato la gioia di servire il prossimo, fratelli e sorelle bisognosi, sofferenti, nella carità di Cristo Signore”.
O Maria, accompagnaci tu in questo cammino, amando come tu hai amato; servendo come tu hai servito; pregando come tu hai pregato. Amen
Don Adriano | Febbraio 2012