Amiamo e celebriamo Maria, Madre di Dio
Carissimi,
anche il mese di maggio ci invita a riflettere su Maria, Madre di Dio, Madre della Chiesa, Madre di ciascuno di noi. Diciamo subito che Dio ha scelto Maria e ha voluto che diventasse sua e nostra Madre. Maria si dona a Dio e si proclama la “serva” del Signore. Entra in dialogo profondo con lui contemplando, pregando e lodando Colui dal quale tutto ha ricevuto in dono, collaborando con lui affinché il suo progetto d’amore si potesse concretizzare per la salvezza di tutta l’umanità.
Maria è la piena di grazia. Dio l’ha voluta così: piena della sua presenza luminosa e gloriosa. Dio si è incarnato in lei per opera dello Spirito Santo e ci ha donato il suo Figlio unigenito per ridare all’umanità la sua grandezza e dignità: mistero d’amore di Dio manifestato totalmente all’uomo, bisognoso di misericordia, di perdono e di compassione, di diventare in Cristo Gesú nello Spirito Santo una creatura nuova ricca della bontà di Dio e della sua misericordia.
Ma guardiamo a Maria, unita a Gesú, Maestra di vita ascetica e altamente spirituale per imitarla nel nostro quotidiano. Lei è la donna credente, accogliente, serva di Dio e del prossimo; donna della contemplazione, della preghiera e della lode a Dio, serva dei poveri e dei bisognosi.
Maria ci rivela nel suo Magnificat che l’Onnipotente ha fatto grandi cose in lei per la redenzione di tutta l’umanità e ci parla della grandezza di Dio che risplende nella sua piccolezza.
Pertanto la sua vita non cesserà mai di magnificare il suo e il nostro Signore, con gioia indicibile nel suo cuore. Maria ci parla dell’importanza che ha il vivere in umiltà il suo essere serva, non solo, ma ci insegna come cercare Gesú, amare Gesú e dove possiamo trovarlo.
Infatti, chi, come lei, conosce l’angoscia della perdita di Gesú, dovrà lanciarsi alla sua ricerca. Ma dove trovare Gesú? Lo troviamo nell’Eucaristia, nella vita sacramentale, nella preghiera, nei poveri, nei malati e nel Vangelo che annuncia il Regno di Dio presente e operante nel cuore del mondo.
Maria è la donna dell’ascolto della Parola di Dio, dell’obbedienza incondizionata a Dio, Padre buono, a Cristo Gesú, allo Spirito Santo.
Ancora, Maria è la donna della carità, e la esercita nel silenzio con tanto amore, delicatezza e tenerezza.
Sant’Agostino riferendosi a Lei, serva del Dio vivente, ci dice: “Santa Maria fece la volontà del Padre e la fece interamente; e perciò vale di più per Maria essere stata discepola di Cristo, anziché madre di Cristo… Orbene… anche voi siete membra di Cristo e corpo di Cristo... E se uno ascolta e fa la volontà del Padre mio che sta nei cieli, egli è per me mio fratello, mia sorella e mia madre” (Agostino, Discorsi 72 A, 7- 8).
Don Adriano | Maggio 2011