O Signore, benedici, guida e sostieni il cammino dell’uomo
Carissimi,
anno nuovo, vita nuova. L’amore di Dio riempia il cuore e la vita dell’uomo: al centro della vita dell’uomo ci sia solo ed esclusivamente l’amore di Dio, la gioia di vivere, la gioia di donare e di servire, e la carità di Cristo Gesù nello Spirito Santo.
Il Pastore di Erma ci dice stupendamente: “Rivestiti di gioia che è sempre gradita a Dio e gli è accetta. In essa si dilata. Ogni uomo gioioso opera bene, pensa bene e disprezza la tristezza […]. Vivranno in Dio quanti allontanano la tristezza e si rivestono di ogni gioia”. (Il Pastore di Erma, XLII, 1-4). Anche san Paolo a tutti noi dice: «Siate sempre lieti nel Signore» (Fil 4,4; cfr 1Ts 5,16).
Il nostro mondo, così tanto travagliato da guerre, da malattie, da egoismo, dalla tristezza, dall’angoscia, dall’egocentrismo sempre più accentuato, ha bisogno di uomini nuovi, di fede, di speranza, di operatori di pace, cioè di cristiani autentici. Soprattutto il mondo ha bisogno di persone che, sotto la spinta dello Spirito Santo, esercitino il prezioso dono della carità di Cristo verso i fratelli e le sorelle sempre di più carenti del pane dell’amore, dell’accoglienza; del pane che alimenta la gioia di vivere, di un servizio amorevole e compassionevole, del perdono, della misericordia del Signore e della sua grazia. Il mondo ha bisogno di persone che credano in Dio e nel suo amore infinito donato a tutta l’umanità.
L’uomo nuovo si lascia davvero amare da Dio per essere strumento di amore donato all’uomo. È lo Spirito Santo che trasforma con il suo fuoco d’amore il cuore dell’uomo e lo spinge, lo aiuta a realizzare un mondo nuovo, una vita piena di vitalità, secondo, però, il progetto del nostro Dio, fonte di vita, di grazia e di tenerezza, che alla fine dei tempi sarà “tutto in tutti” (1Cor 15,28).
Il cristiano è «l’uomo nuovo creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera» (Ef 4,24). Ogni uomo ha ricevuto da parte di Dio la vocazione di vivere intensamente il dono della vita, il dono di scoprire la sua stupenda dignità che è radicata nella creazione e che avrà il suo felice compimento nella pienezza dell’amore e della vita con Dio.
Ogni essere umano, con la potenza dello Spirito Santo, è chiamato ad entrare in dialogo con Dio per conoscerlo, amarlo e incontrarlo pregando, partecipando alla celebrazione eucaristica e meditando la Parola di Dio.
Che missione stupenda, che vocazione meravigliosa!
Ogni persona è chiamata a confidare nell’aiuto concreto di Dio per evitare il male e, se ha peccato, per riprendersi, fiducioso nella misericordia di Dio, per progredire nelle conquiste umane e nella perfezione della carità, tenendo sempre ben presente che la vita è un grande dono. Dio, in Cristo Gesù nello Spirito Santo: «Ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo» (Ef 1,4-5).
Vi auguro un buon anno nuovo ricco di grazia del Signore.
Con affetto.
Don Adriano | Gennaio 2017