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Dio sempre ama



Carissimi,     
Con Dio tutto è amore perché Dio è amore, gioia e felicità. Pertanto sant’Agostino ci dice: “Ama e fa’ ciò che vuoi”. Sì, è l’amore che misura la felicità di un’esistenza, non solo, ma si è davvero felici in quanto si ama. Un piccolo amore produce poca felicità e dove c’è poca felicità l’esistenza è mediocre. Invece, un grande amore colma di gioia il cuore, santifica davvero la propria personalità come quella dei nostri santi. I santi hanno saputo dare l’amore, quello di Dio, alla propria vita per poterlo irradiare attorno a sé esercitando la carità di Cristo in servizio al prossimo.
L’Imitazione di Cristo ci dice stupendamente: “chi ama vola, corre lietamente; è libero e non è trattenuto da nulla; dà ogni cosa per il tutto e ha il tutto in ogni cosa… Spesso l’amore non conosce misura, in un fervore che sorpassa ogni confine. L’amore non sente gravezza, non tiene conto della fatica, anela a più di quanto non possa raggiungere… Colui che ama può fare ogni cosa, e molte cose compie e manda a effetto; mentre colui che non ama viene meno e cade” (Imitazione di Cristo, III, 5,2).
È bello ciò che Gesù ci dice nel Vangelo di san Giovanni: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l'amerà, e noi verremo a lui e faremo dimora presso di lui» (Gv 14,23). È solo in forza dell’amore che abbiamo in noi la capacità di superare certi momenti che la vita ci riserva.
Pertanto, san Paolo ci dice: «Chi ci separerà dall'amore di Cristo?» (Rm 8.35). la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada. Nessuno ci potrà separare da Cristo. Mai viene meno l’amore di Dio per tutta l’umanità, e san Tommaso ci dice: “Non mi ama perché sono buono, ma mi rende buono amandomi”.  
Gesù, nel Vangelo, concretizza l’amore di Dio per l’uomo: Gesù che accoglie i fanciulli (Mt 19,13); Gesù che dice alla vedova di Naim: «Non piangere!» (Lc 7,13): Gesù che ridona la vista al cieco nato (Gv 9,1-7); Gesù che esclama: «Sento compassione di questa folla» (Mt 15,32); Gesù che piange su Gerusalemme (Lc 19,41), e altri esempi meravigliosi. Pensiamo, ad esempio, quando Gesù incontra il giovane ricco: “L’ha guardato e l’ha intensamente amato (Mc 10,21). Gesù ci guarda perché ci ama, perché ci dona il perdono, perché ci vuole rivestire della sua grazia, perché ci vuole santi e immacolati al suo cospetto; perché diventiamo quello che abbiamo ricevuto gratuitamente e abbondantemente da Dio.
Gesù ci guarda e dice: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere", tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva» (cfr Gv 4,7-10).
Don Adriano

CASA DI SPIRITUALITÀ

Monastero Abbaziale Cistercense di Casanova. Carmagnola (Torino)
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T 011 979 52 90
Aperto ogni domenica e festivi dalle 15 alle 18.
Don Adriano riceve il sabato dalle 6,30 alle 11. Segue celebrazione eucaristica.
Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Partenza da Settimo T.se ore 13,00 – Da Piazza Maria Ausiliatrice – Torino ore 13,45.

CENTRO DI ASCOLTO

Corso Regina Margherita 190
10152 Torino
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T 011 4377070
info@cenacoloeucaristico.it

Orario di ricevimento:
Lunedì dalle 7,30 alle 9,30
Giovedì dalle 13,30 alle 16,30

Nei centri di ascolto di Torino e Casanova continua l'accoglienza rispettando le norme vigenti relative al distanziamento e all'uso della mascherina

MENSA DEI POVERI

Opere caritatevoli per i poveri
Mensa via Belfiore 12, Torino
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Distribuzione sacchetti pasto:
domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 11.00
Distribuzione pacchi viveri alle famiglie bisognose:
sabato dalle ore 9.30 alle 12.00
Mensa preserale calda per i senzatetto:
da lunedì a venerdì dalle ore 14.30 alle 17.00 

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