La vita è un dono di Dio
Carissimi fratelli e sorelle,
in questi due mesi vogliamo riflettere sulla preziosità della vita.
Innanzitutto voglio affermare che la vita è esclusivamente un dono di Dio affidato a ciascuno di noi, affinché possiamo viverlo intensamente con tanta gioia e con riconoscenza al Signore.
La vita è talmente meravigliosa al punto da togliere il respiro, a cominciare da quella vegetale: le piante, i fiori e le erbe che esprimono forme mirabili, colori splendidi, foglie e frutti diversificati nella loro specificità. Anche la vita degli animali nelle loro molteplici specie esprime la loro bellezza e operosità. Dio disse stupendamente: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra... e Dio vide che era cosa molto buona» (Gen 1,20 ss).
Tutto e tutti sono in servizio dell’uomo. Ciò richiede rispetto e riconoscenza a Dio per tutto quanto ci ha donato. Il libro dei Proverbi dice in merito: «Il giusto ha cura della vita del suo bestiame, ma il cuore degli empi è crudele» (Pr 12,10).
È bello dare senso e consistenza alla nostra vita tenendo presente la promessa di Gesù che dice: «Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza» (Gv 10,10). Qui Gesù si riferisce alla vita vissuta nella pienezza dell’amore di Dio. È da Dio che scaturisce la vita; è lui che ci ha pensati, intensamente amati e creati.
Preghiamo con il salmista: «I cieli narrano la gloria di Dio, e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento» (Sal 18,2).
Per chi non crede in colui dal quale ha ricevuto tutto ciò che è, che può e che fa, la Parola di Dio dice: «Dov’eri tu quand’io ponevo le fondamenta della terra? ... chi ne pose la pietra angolare quando le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio alzavano grida di gioia? Chi chiuse con porte il mare... quando gli diedi le nubi come rivestimento e per fasce l’oscurità... Sei forse entrato nei depositi della neve? Li hai visti i depositi della grandine... Per quali vie si diffonde la luce e si sparge il vento orientale sulla terra?... Ha forse la pioggia un padre? Chi genera le gocce della rugiada?... Chi provvede il pasto al corvo quando i suoi piccini gridano per mancanza di cibo?» (Gb 38, 4 ss).
La vita dell’uomo è scaturita dall’amore di Dio il quale creò l’uomo «a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò» (Gn 1,27). E nel libro della Sapienza leggiamo: «Tu risparmi tutte le cose, perché tutte son tue, Signore, amante della vita» (Sap 11,26).
Pertanto Dio ci invita ad avere cura della bellezza della vita; si deve allontanare tutto ciò che la deturpa: il sudiciume dell’ambiente, il lavoro sfibrante, la trascuratezza, il disordine, gli eccessi del bere e del mangiare, l’uso di stupefacenti e tutto ciò che lascia nel cuore dell’uomo assuefazione.
È bello ciò che ci dice sant’Ireneo: “L’uomo vivente è la gloria di Dio”.
La vita è amore di Dio che ama in Cristo Gesù nello Spirito Santo, pertanto viviamola; la vita è preziosa, amiamola vivendola. La vita è gioia di ricevere l’amore di Dio per vivere amando; la vita è un dono inestimabile, gratuito; arricchiamola servendo Gesù nel prossimo, nel povero, nella persona bisognosa di amore, di bontà e di carità.
don Adriano