Gesù, amando, guarisce
Carissimi,
vogliamo fissare il nostro sguardo di fede in Gesù che si prende cura anche di coloro che sono toccati dalla malattia e dalla sofferenza. Su di loro e su di noi il Signore Gesù ha uno sguardo delicato, attento e misericordioso. È commovente vedere Gesù che quando incontra le persone malate si ferma, fissa il suo cuore intenso d'amore su di loro e li guarisce. La potenza della sua tenerezza guarisce l'uomo malato, l’uomo in preda della sua sofferenza. Sappiamo che Gesù ha compiuto e compie innumerevoli guarigioni davvero miracolose. Non solo, ma ha voluto comunicare ai dodici apostoli il potere di guarire ogni sorta di malattie e di infermità (Mt 10,1). L'evangelista Marco conclude il suo Vangelo riportando le ultime parole di Gesù prima dell'ascensione. Il Signore indica i segni che accompagneranno la predicazione degli Apostoli citando da ultimo: «Imporranno le mani agli infermi e questi guariranno» (Mc 16,18). Pertanto, dopo che Gesù fu assunto in cielo, gli apostoli «partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano» (Mc 16,20). Stupendo! Dio Padre in Cristo Gesù nello Spirito Santo è sempre operante nel cuore dell'umanità con la potenza del suo amore e della sua misericordia. Dio, Padre buono, non dimentica mai coloro che sono in balia della malattia e della sofferenza.
“La guarigione – commenta Benedetto XVI – è una dimensione essenziale della missione apostolica e della fede cristiana in genere”. Cristo Gesù, Signore nostro, è presente in mezzo a noi per guarire, per perdonare e per liberare l'uomo da ogni schiavitù del peccato e del male. Pensiamo che i miracoli del Signore e degli apostoli, sono in se stessi di propria natura, negazione di ogni forma di magia; come Gesù stesso ha spiegato molte volte sono “segni preziosi che rimandano a Dio stesso e tendono a mettere in movimento l'uomo verso Dio. Solo il cammino di progressiva unione con Lui può essere il vero processo di guarigione dell'uomo.
La guarigione fisica è segno che è possibile guarire dai disastri causati dal peccato che è il male supremo dell'uomo: «affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha potestà sulla terra di rimettere i peccati – dice Gesù al paralitico – dico a te: “sorgi, prendi il tuo lettuccio e vattene a casa» (Mc 2,10-11). La remissione dei peccati è, dunque, la suprema guarigione dell'uomo. Anche a noi oggi Gesù dice: “Convertitevi, ritornate ad essere voi stessi, allontanate dal vostro cuore tutto ciò che vi distrugge, che vi immerge sempre di più nella sofferenza e nella malattia. Uscite da tutte quelle situazioni che vi rendono schiavi del male”. In che modo? Convertendoci, pregando, aprendo sempre di più al Signore la nostra vita, che è dono dell'amore di Dio ed esercitando la carità di Cristo Gesù verso coloro che sono nella sofferenza, che sono malati, poveri, indigenti e soli. Preghiamo la Parola di Dio partecipando all'Eucaristia, fonte di ogni guarigione da ogni male e fonte di grazia, di benevolenza e di gioia di vivere. “Signore, tu sei buono e perdoni sempre perché sei pieno di misericordia, perché tu sei amore che libera, perdona e guarisce; ascolta le nostre preghiere. A te grido: esaudiscimi”.
Don Adriano