A voi volontari e fratelli
Carissimi volontari,
fratelli e sorelle che partecipate alle celebrazioni eucaristiche del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione, a voi che concretizzate la preghiera e la ricchezza della vita spirituale che anima il Cenacolo nel vostro quotidiano nel servire il Signore con gioia e perseveranza, un caro saluto e un ringraziamento particolare a ciascuno di voi.
È bello ed è importante creare sempre di più comunione di vita e di amicizia autentiche di servizio ai più bisognosi, ai poveri senza fissa dimora, alle persone che si trovano ai margini della società, ai malati e agli indigenti.
È bello ed è molto importante anche gustare la gioia di vivere alla presenza del Signore per essere arricchiti della sua grazia e di tutti quei doni di cui ciascuno di noi necessita per essere testimone della carità di Cristo Gesù in un mondo egoista, individualista e sempre di più chiuso in se stesso.
Noi vogliamo servire il Signore con gioia e perseveranza perché amiamo la vita, difendiamo la vita e custodiamo la vita; la vita è sacra ed è preziosa.
A volte il nostro cammino sembra difficile da percorrere, ci scoraggiamo con una certa facilità, ma la preghiera, l'Eucaristia e la Parola di Dio ci sostengono e ci donano forza, fede e grazia. Per essere forti e generosi san Paolo ci dice: «fratelli miei, state lieti nel Signore. A me non pesa e a voi è utile che vi scriva le stesse cose. Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi» (Fil 3,1; 4,4).
E con il salmista così preghiamo fiduciosi: «Ascolta, Signore, la mia voce. Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi. Di te ha detto il mio cuore: “Cercate il suo volto”; il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza» (Sal 26,7-9).
Carissimi, animati dalla potenza dello Spirito Santo il nostro operare in seno al Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione sia sempre più efficace testimoniando con la vita, la fede e la carità che Dio è amore, che Dio è vivo e operante nel cuore dell’umanità, della Chiesa, del Cenacolo e delle nostre famiglie.
Torino, giugno 2019
Vostro aff.mo
don Adriano