Il nostro vivere è la carità di Cristo
LETTERA DI DON ADRIANO AI VOLONTARI
Volontari carissimi,
voi siete tutti preziosi nel cuore di Dio, Padre di infinita bontà e tenerezza per tutta l’umanità, ma anche nel cuore del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione quando siete in servizio ai poveri, agli ammalati e ai bisognosi.
Nel cuore di ciascuno di noi ci sia sempre un battito d’amore di Dio in Cristo Gesù nello Spirito Santo per nutrire la nostra vitalità in servizio a coloro che vivono ai margini della società e alle persone senza fissa dimora che hanno bisogno di qualcuno che sappia accoglierle, ascoltarle e donare loro un saluto carico di amicizia, di tenerezza e di attenzione.
È Gesù che ha chiamato ciascuno di voi, il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione, suscitando in voi la gioia di accogliere e di donare bontà in un servizio caritatevole al prossimo sempre più povero di salute, offrendo loro il cibo con tanto amore e con amicizia, quella vera.
Noi siamo certi che Gesù è accanto a noi e cammina al nostro fianco; egli ci sostiene nella nostra mirabile missione, a volte non facile da compiere. Gesù è anche presente nel prossimo, nei più poveri tra i poveri e guarda ciascuno di noi in servizio per vedere se lo serviamo come lui ci ha insegnato, se lo serviamo esercitando la carità, l’accoglienza e la bontà.
Certo è che non dobbiamo dimenticare la cruda realtà sovente dolorosa e difficile in cui si trovano molte persone, come le molte situazioni di abbandono o di scarsa accoglienza. Non dobbiamo dimenticare che ogni persona che fa parte integrante della società ha dei diritti: diritti inalienabili di giustizia, di promozione umana e sociale, per tutti senza discriminazioni di nessun genere.
Ogni persona è sacra perché è opera meravigliosa di Dio. Pertanto, ogni gesto, ogni sorriso, ogni servizio amorevole e caritatevole deve essere l’espressione che Dio ci ama, che Dio è amore e che è misericordioso.
Lo Spirito Santo animi tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione con la potenza dell’amore di Dio Padre e di Cristo Gesù; animi ciascuno di noi rendendoci sempre più solidali in servizio gli uni verso gli altri. Facciamo conoscere a tutti la carità di Cristo Signore, l’amore Dio, la sua amabilità e la sua misericordia.
Continuiamo, continuiamo a donare sempre e dovunque il meglio di noi stessi. Più si ama, più Dio di infinita bontà versa amore nel nostro cuore e nella nostra vita.
Con riconoscenza per tutto ciò che fate, donate e siete, vi saluto con tanto affetto.
Torino, luglio 2019
Vostro don Adriano