Chiusura dell’anno pastorale a Grottasanta di Siracusa
Ritorna a Siracusa don Adriano Gennari per la chiusura dell’anno pastorale della nostra comunità. Parrocchiani e fedeli lo accolgono con affetto e lo apprezzano perché conoscono l’impegno del sacerdote cottolenghino nell’assistenza ai malati, ai poveri e ai bisognosi.
Don Adriano ci invita a conoscere e a seguire Gesù,” luce vera che illumina ogni uomo” (Gv 1,9). Oggi, più che mai, è necessario imparare una sequela di Cristo fedele e forte come quella degli apostoli Pietro e Paolo di cui la Chiesa fa memoria in questi giorni.
Tale esortazione ha costituito il motivo conduttore della “tre giorni” di attività spirituali riguardanti le celebrazioni delle ss. Messe presiedute da don Adriano con la collaborazione dei frati del nostro convento di Grottasanta; inoltre don Adriano ha guidato le adorazioni, gli insegnamenti, le preghiere di intercessione e di liberazione, e l’affettuosa accoglienza dei malati e dei pellegrini provenienti da ogni parte della Sicilia. “Tutti siamo chiamati a seguire Gesù con l’impegno di annunciare il suo Vangelo. Il Signore ci aiuta a compiere questa missione con la sua Parola sempre attuale e con l’Eucaristia che ci nutre, cui vanno aggiunte, da parte nostra, la preghiera che alimenta la nostra fede e le opere caritatevoli. Gesù è presente in ciascuno di noi per verificare se gli vogliamo bene e se sperimentiamo l’amore verso gli altri.
Purtroppo l’uomo tende ad allontanarsi da Dio cercando così la sofferenza e non la pace. L’uomo cerca la felicità in luoghi di morte dove non c’è vita perché lì non c’è Dio. Invece, se cerchiamo il Signore e lo annunciamo, cercheremo il bene del prossimo dal quale riceveremo altrettanto bene.
Dobbiamo, dunque, aderire a Dio, rimanere in lui e riposare in lui.
Nel pomeriggio di sabato 29 giugno una grande folla si è adunata nel piazzale esterno della nostra parrocchia per partecipare alla messa solenne e all’Adorazione Eucaristica presiedute da don Adriano. Malati, sofferenti, bisognosi trovano in don Adriano un riferimento di consolazione e di speranza che le cose possono cambiare: ciò accadrà se ci affidiamo con cuore sincero allo Spirito Santo che tutto crea, tutto muove e a tutto provvede.
Anche quest’anno don Adriano ci lascia in dono un insegnamento: abbiate fede nel Signore e supererete ogni difficoltà, siate operosi nella carità, perdonate attingendo dalla Misericordia di Gesù, amate di più e meglio: questa è la strada che porta alla santità.
Ringraziamo don Adriano e preghiamo il Signore perché lo benedica e lo protegga in quanto è veramente un servo di Dio che vive con fede adorante e con vibrante amore.
Siracusa, 1 luglio 2019
Salvatore Gionfriddo