I volontari raccontano...
Ho iniziato a frequentare le celebrazioni eucaristiche presiedute da don Adriano Gennari nel mese di gennaio 1996. Questo cammino di fede e di preghiera mi ha molto arricchita e anche ora continuo a percorrerlo con entusiasmo. Durante questo percorso, dopo la costituzione dell’Associazione di Volontariato “Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione”, in seguito alla proposta fattami da don Adriano di donare del mio tempo in servizio presso il Centro di ascolto e di preghiera, ho accettato volentieri, l’ho svolto per vent’anni e sono pronta a riprenderlo dopo l’emergenza Covid, in Corso Regina Margherita 190.
Questo incarico consiste nell’accogliere le persone che desiderano incontrare don Adriano per parlare con lui chiedendogli di portare a Gesù Eucaristia, presente nel nostro Centro, le sofferenze, i grossi problemi che travagliano i malati e ogni sorta di sofferenza.
Io ho cercato di mettere a disposizione delle persone bisognose il meglio di me stessa pregando lo Spirito Santo che mi desse forza, luce e aiuto.
Non mi è facile tradurre in parole i sentimenti che provo quando saluto e accolgo le tante persone che portano nel segreto del loro cuore sofferenza e preoccupazione.
Il mio cuore batte forte nel donare questo servizio che richiede attenzione, delicatezza e discrezione. Frequentemente mi chiedo se sono all’altezza nello svolgimento di questo mio compito, ma don Adriano mi rincuora e mi sprona a continuare nel donare sempre ciò che il Signore mi mette nel cuore. Io sono sempre disponibile ad ascoltare le persone che sono in attesa di incontrare don Adriano. Lui ci invita ad esercitare l’accoglienza con volto sereno e luminoso, con il sorriso sulle labbra al fine di trasmettere alle persone serenità e accoglienza vera.
Questa esperienza mi ha portata ad essere a contatto con le più varie realtà della vita che prima non conoscevo. Ho imparato davvero a soffrire con chi soffre e a gioire con coloro che, dopo il colloquio con don Adriano e la preghiera, hanno il volto rilassato e luminoso e sono fiduciosi nel Signore Gesù.
Continuamente sperimento che l’incontro con il Signore davvero trasforma il sofferente. Mi sento molto arricchita da tutto ciò che ogni persona porta nel proprio cuore lì a Gesù Eucaristia e a don Adriano che è uno strumento prezioso nelle mani del Signore.
Questa esperienza è stata per me veramente straordinaria e ringrazio il Signore che mi ha concesso questa opportunità. Ringrazio anche don Adriano per la fiducia che ha avuto in me. Pertanto rendo lode e grazie al Signore perché don Adriano mi ha insegnato ad esercitare la carità di Cristo Gesù verso i sofferenti e mi ha insegnato a pregare alla presenza di Gesù Eucaristia che arricchisce di amore di Dio la nostra vita e che ci dona la pazienza e la benevolenza che ci recano gioia nel donare e sempre donare per davvero amare come Gesù ama, serve e accoglie.
Graziella