La preghiera di Maria (parte 4)
Che cosa dice a me il testo del Magnificat?
- Contemplare Dio nel mondo. Proviamo a domandarci se, guardando alla storia di questo tempo, saremmo capaci di condividere le affermazioni di Maria, oppure, se non saremmo tentati di fare affermazioni contrarie, scettiche o, addirittura, disperate per le situazioni in cui viviamo. Di dire, cioè, che i superbi trionfano, i potenti spadroneggiano sugli emarginati, le persone di scarso valore sono calpestate, gli affamati si moltiplicano con la loro fame, i ricchi arricchiscono sempre di più… Non ignoriamo le situazioni della Chiesa e delle nostre comunità… Quella che noi chiamiamo “visuale realistica” delle cose qui viene rovesciata, nella contemplazione che Maria fa dell’opera di Dio. E’ lei che traccia un quadro ideale, o siamo noi che non sappiamo cogliere le dimensioni della realtà
- Il Magnificat”, preghiera di lode. Entriamo nel cuore di Maria per coglierne le reazioni interiori di fronte alla storia di salvezza che Dio sta scrivendo dentro la sua vita e, mentre analizziamo i suoi atteggiamenti di fronte all’azione misteriosa di Dio, riviviamo anche noi il suo stesso cammino di fede.
La contemplazione e l’esperienza diretta delle meraviglie operate da Dio, suscitano in Maria sentimenti di giubilo e di esultanza. Maria canta la scoperta di una grande verità: Dio ama e si prende cura delle sue piccole creature che si appoggiano con fiducia solamente in lui. Dio è Padre e ha cura di noi: il suo amore per noi è costante e fedele. Dio ci ha presi sul serio. Ed ecco l’elenco delle sue caratteristiche: Salvatore, Onnipotente, Santo, Misericordioso…
Se abbiamo scarso interesse a lodare Dio, vuol dire che non abbiamo ancora capito chi è veramente. Perchè quando ci rendiamo conto di chi è Dio e abbiamo compreso che è il Salvatore, l’Onnipotente, il Santo, il Misericordioso, colui che “ha fatto grandi cose per noi”, l’unica reazione possibile è il grido di gioia che scoppia dalle profondità del nostro essere, stupito di fronte alla bontà immensa, inspiegabile di Dio per noi. - Lodare Dio: è la preghiera che ci educa a trattare Dio da Dio, trattare il Padre e la sua gloria come nessun altro; esaltare Dio al di sopra di tutto, di tutti, e specialmente al di sopra di noi stessi; non metterlo mai in competizione, in concorrenza con altri o con altro; preferirlo senza paragone ad ogni altra creatura e situazione. Lodare Dio: è proclamare che Dio è il Signore della nostra vita. E’ come dare a Dio il timone e la guida della nostra esistenza, perchè ci fidiamo pienamente di lui, che ci ama. Quando tutto ci sembra chiaro e organizzato davanti ai nostri occhi, forse siamo noi a controllare la nostra vita; quando siamo nella confusione e non abbiamo chiaro il nostro presente né il nostro futuro ma con semplicità riposiamo nella certezza che tutto è nelle mani di Dio, allora sarà lui stesso a prendere il controllo della situazione. Vivremo con meno ansia... perchè sarà Dio stesso a guidare i nostri passi, secondo la sua volontà e il nostro vero bene. E’ proprio la lode che ci riconcilia con la vita...
- Il nostro Magnificat. Mettiamoci di fronte alla preghiera di Maria e domandiamoci quale possa essere il nostro “Magnificat”; con quali parole e in riferimento a quali fatti possiamo esprimerlo; quali sono le grandi opere di Dio nella nostra vita che ci fanno lodare il Signore. Ciascuno di noi si faccia coraggio e apra il cuore per ricercare i grandi momenti di Dio nella sua vita personale. Pensiamo a ciò che abbiamo ricevuto di bene e di amore dagli altri, agli incontri che ci hanno riempito di gioia e di fede, dal battesimo fino all’esperienza di oggi, al nostro incontro comune con il Dio della salvezza, il Dio che ci salva, con il Dio che rimanderà i ricchi a mani vuote e riempirà di beni gli affamati: per primi noi, affamati e poveri, poi tanti altri che lo attendono.
padre Domenico Marsaglia