Grazie Gesù, sono guarita!
Sono una sorella che frequenta il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione. Ho conosciuto don Adriano il 23 ottobre 1999 in occasione di un grave incidente accaduto a mio figlio. La sua intensa preghiera fatta su di lui mi ha toccato profondamente il cuore, non solo, ma ne rimasi veramente edificata.
Pur avendo fede non capivo ancora quanto cammino avrei dovuto compiere per comprendere che le sofferenze che hanno travagliato la mia vita e quella della mia famiglia ci portano sempre più vicino al Signore, il sofferente per eccellenza, e per capire il significato che possono avere se offerte con amore a Lui che per noi, per la nostra salvezza e redenzione, è salito sulla Croce, è morto ed è risorto.
Partecipando alle celebrazioni presiedute da don Adriano, unitamente a tutto il suo Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione, ho scoperto la gioia dell’incontro con Gesù Eucaristia, la forza e la serenità che sgorgano dal Suo cuore ricco d’amore per tutti i sofferenti e malati.
Dopo le festività di Natale ho cominciato a sentirmi sempre più stanca e affaticata e stavo veramente male. Andai dal mio medico che mi fece fare le analisi del sangue. Da queste si riscontrò che la mia tiroide non funzionava bene. Feci anche un’ecografia che diede il seguente esito: multiple formazioni nodulari. Era un quadro clinico per niente bello e complesso, in quanto avevo già avuto dei problemi e sofferto molto da adolescente. Il primo venerdì del mese di maggio mi recai presso il santuario N. S. della Salute per partecipare alla S. Messa celebrata da don Adriano, seguita da un tempo di adorazione eucaristica e con preghiere di intercessione per i malati e per i sofferenti. Prima, però, invocai la Madonna chiedendo di farmi trovare la strada e gli specialisti giusti per poter curare la mia malattia. Durante la preghiera di intercessione, alla presenza di Gesù Eucaristia, don Adriano annunciò l’inizio di un cammino di guarigione per due persone con problemi seri alla tiroide. Io ebbi la certezza che Gesù si stava chinando su di me toccandomi con la potenza del Suo amore. Da quel momento mi sono sentita avvolta da una leggerezza indescrivibile e mi sembrava persino di stare meglio. E così in realtà fu!
Il giovedì successivo andai nuovamente dal mio medico il quale mi fece rifare le analisi delle quali ritirai gli esiti il 20 maggio e li portai al mio dottore che constatò, con grande stupore, che erano perfetti. Pertanto nessuna cura! Tutto era rientrato nella norma. Allora io gli raccontai la mia forte esperienza vissuta in quella toccante celebrazione nel santuario N. S. della Salute che mai dimenticherò.
Grazie, Signore Gesù, sono veramente guarita!
Voglio anche ringraziare don Adriano per le sue intercessioni fatte con tanta fede che ancora una volta mi hanno dimostrato la forza potente della preghiera.