Gesù si prende cura dei sofferenti
Sono una sorella che da tanti anni, tutti i lunedì ed i primi venerdì del mese, partecipa con grande fede alle celebrazioni del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Nel mese di ottobre 2006 mio marito ebbe un infarto cardiaco dal quale, grazie a Dio e alle urgenti cure mediche, si riprese in modo eccellente. Purtroppo all’inizio del mese di luglio 2007, improvvisamente senza causa apparente, mio marito non riusciva più ingerire il cibo né liquido né, tanto meno, solido e questa tragica situazione durò circa un mese. Dimagriva a vista d’occhio e le sue condizioni fisiche erano pessime.
Gli esami cui si sottopose risultarono tutti negativi; i medici erano impotenti e non sapevano fare una diagnosi certa. Potete ben immaginare la nostra paura e la nostra angoscia; la disperazione sua e nostra era totale; non vedevamo una via d’uscita, ma intuivo che solo la preghiera poteva sbloccare questa complessa situazione.
Un giorno, dopo tanta sofferenza, mio cognato che partecipa assiduamente alle celebrazioni eucaristiche del Cenacolo ci accompagnò presso il Centro di ascolto che si trova nel Monastero abbaziale di Casanova dove don Adriano pregò intensamente su mio marito, lo benedisse e lo rassicurò dicendogli di avere fede poiché non vi era nulla di grave.
Al nostro rientro a casa mio marito, digiuno da circa un mese, mangiò con grande appetito tutto il pranzo senza avvertire più alcun disturbo. Da quel momento, ringraziando il Signore, mio marito sta bene e non ha più avuto alcuna sofferenza.
Faccio questa testimonianza per ringraziare di questa grande grazia, anche a nome di mio marito, il Signore Gesù che si prende cura dei sofferenti e dei malati e ringrazio don Adriano nostro intercessore.