Anche oggi Gesù compie meraviglie
Due genitori sono felici: attendono la nascita di una bambina tanto desiderata. Questa gioia è stata presto infranta dall’esito della prima ecografia che evidenziava un'ernia diaframmatica. Secondo i medici ciò costituiva un grave pericolo per la sua vita perché causava lo spostamento degli organi addominali con conseguente compressione sui polmoni tanto che la bambina, al momento della nascita, poteva avere gravi difficoltà respiratorie e quindi anche morire per asfissia. I genitori non si scoraggiarono; si recarono subito da don Adriano esponendogli il problema e l'angoscia che portavano in cuore. Lui pregò intensamente su di loro e soprattutto sulla mamma rassicurandoli che avrebbe continuato ad aiutarli con la preghiera. Intanto i genitori decisero di recarsi presso una clinica dove erano già stati affrontati in precedenza casi analoghi e lì trovarono medici disposti a prendersi cura di questo difficile caso.
Al termine della gravidanza la bambina è nata con parto cesareo ed è stata subito sottoposta a cure intensive. Dopo 36 ore i medici constatarono che potevano intervenire chirurgicamente. Terminata l’operazione assicurarono che, nonostante le difficoltà previste e impreviste, tutto era andato bene e disposero per la nutrizione parenterale della bambina.
Dopo venti giorni i medici, considerato il miglioramento generale, disposero che la piccola fosse alimentata finalmente per via orale, ma si manifestò subito un reflusso gastro-esofageo per cui fu necessario un ulteriore intervento al fine di posizionare correttamente lo stomaco.
Intanto don Adriano, tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e moltissime persone continuavano a pregare.
La piccola venne sottoposta al nuovo intervento. Trascorsero altri venti lunghi giorni di ansiosa attesa, sempre con la viva speranza di poter avere buone notizie definitive, facendo affidamento soprattutto sull’aiuto del Signore per le continue ed efficaci preghiere di intercessione di don Adriano, del Cenacolo e delle nostre.
Finalmente i medici furono in grado di sciogliere la prognosi e iniziarono a nutrirla con il latte. Il reflusso gastro-esofageo non si era più manifestato e l’alimentazione continuò regolarmente. Con il trascorrere dei giorni la speranza prendeva sempre più consistenza finché si ebbe la certezza che il caso era definitivamente risolto. Ormai tutti erano sicuri che la guarigione era avvenuta. Non solo, ma si è constatato che si trattò di un vero miracolo quando, nei giorni seguenti, nello stesso ospedale si verificò un altro parto di un bambino affetto dalla medesima patologia ma, anche se i medici si prodigarono analogamente per risolvere questo caso, purtroppo il piccolo morì poco dopo l’intervento.
Ringraziamo Gesù per averci conservato la bambina che ora cresce in salute, vispa e allegra portando nella famiglia la gioia del Signore.
Grazie, don Adriano, perché le tue fervide preghiere di intercessione hanno ottenuto dal cuore misericordioso di Dio questo prezioso dono! Grazie anche al Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e a tutti coloro che incessantemente hanno pregato.