Avevo un tumore al cervello
Invio questa mia per testimoniare la grande grazia da me ricevuta, ovvero la completa guarigione da un tumore al cervello.
Mi chiamo Ludwik sono di origine polacca e risiedo da moltissimi anni in Francia. Ho avuto l'occasione di conoscere don Adriano e il gruppo del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione tramite la cara Liusa, cugina di mia moglie, la quale anni fa ci invitò a partecipare ad una Santa Messa a cui mia moglie ed io assistemmo con fede e compartecipazione. A quell’epoca ero in perfetta salute e mai avrei immaginato che solo qualche mese dopo mi avrebbero riscontrato un male così terribile. Reagii con sconforto ad una diagnosi tanto infausta e vissi il mese antecedente all'operazione come fos¬se l'ultimo della mia vita. Era gennaio del 1999; fui operato i primi di febbraio e l'intervento durò ben 12 ore. Momenti terribili per mia moglie la quale, oltre ad assistermi, dovette continuare a lavorare per poter utilizzare al mio rientro a casa i giorni di ferie spettanti.
Nel frattempo ci affidammo alla volontà del Signore, all'intercessione di Don Adriano e alle preghiere dei fedeli del Cenacolo Eucaristico.
La difficile operazione chirurgica a cui fui sottoposto, per grazia del Signore e per la bravura dei neuro¬chirurghi, ebbe buoni esiti. Ma il recupero fu lento, la degenza durò 50 lunghi giorni, durante i quali eb¬bi ogni sorta di complicazione (dall'edema al cervello alla meningite, passando per periodi di allucina¬zioni e stati d'incoscienza indotti con i farmaci). A mia moglie, inoltre, venne detto chiaramente che dif¬ficilmente sarei riuscito a camminare e che certamente non avrei recuperato l'uso della parola, tanto che ci furono consigliate delle terapie riabilitative da farsi presso un centro specializzato. Ero rassegnato a sopportare lunghe ore di terapie e invece con nostra immensa felicità il Signore volle darmi un ulteriore segno della sua immensa generosità poiché i problemi che mi erano stati prospettati non si verificarono e per riprendermi dai postumi di una operazione tanto complessa bastarono il ri¬poso e le affettuose cure di mia moglie.
Tutto ciò rinforzò enormemente la mia fede e devo dire che da allora è cambiato il mio modo di 'vedere" la vita. Mia moglie e io siamo persuasi che tutti noi siamo uniti da una rete di amore, se si è capaci di pregare con vero cuore. Adesso io prego per gli altri, per coloro che hanno bisogno di soste¬gno, così come mi avete insegnato voi, don Adriano insieme ai fedeli tutti, che avete pregato per me. Nel 2000 ad un solo anno dall'operazione, in buona salute, venni a Torino per testimoniare la grazia ri¬cevuta e per ringraziare il Signore e coloro che pregarono per me.
Ora, all'età di ottant'anni, sono tornato in occasione dell'ostensione della Sacra Sindone e tengo molto a ringraziarvi di persona e a partecipare alla Santa Mes¬sa.
In questi ultimi anni la mia salute ha subito alti e bassi, ma la forza della preghiera mi fa sentire vicino alla Misericordia del Signore.
Ringrazio ancora infinitamente don Adriano.