Guarigione dalla leucemia mieloide
Ho 44 anni e voglio testimoniare la potenza dell’amore di Dio che opera guarigioni inspiegabili dalla medicina tradizionale, grazie alla preghiera incessante di persone, come don Adriano e del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione che intercedono per noi.
Nel 1998 mi fu diagnosticata una grave malattia: leucemia mieloide cronica. Le cure possibili per guarire da questa patologia sono il trapianto del midollo o, in alternativa, cicli di chemioterapia. Non avendo parenti compatibili per il trapianto iniziai i cicli di chemioterapia. Dopo circa due anni, tra sofferenze e complicanze, i medici decisero di sospendere la terapia che nel frattempo mi aveva procurato molti problemi: perdita di peso (32 kg) e TBC polmonare destra con escavazione del polmone.
A questo punto un mio collega mi parlò di don Adriano, ma, non avendo le forze per poter partecipare alla Messa, all’adorazione eucaristica e alle preghiere di intercessione, decisi di telefonare al Centro di Ascolto di via Bossi. Più che fortuna ritengo che sia stata la volontà del Signore il fatto che mi abbia risposto proprio don Adriano che, dopo aver ascoltato il mio problema promise di pregare per me, mi incoraggiò dicendomi che il Signore, mettendo la Sua mano sul mio polmone, mi avrebbe guarita. In breve tempo, i medici con stupore mi sospesero la terapia polmonare. Riuscii a superare difficoltà causate da questo malessere, ripresi il mio peso ideale e per circa un anno vissi in maniera quasi normale.
Nel 2003 fu rilevato che la malattia dormiente per poco tempo, si ripresentò nuovamente con la sua positività. I medici mi dissero che questo tipo di malattia è proprio così: si sta bene per un po’ di tempo e poi bisogna riprendere la chemioterapia. Nel frattempo la medicina tradizionale fece progressi nella ricerca e pertanto iniziai una nuova terapia programmata per la durata minima di due anni.
Fiduciosa nell’aiuto del Signore, come avevo già sperimentato, mi recai nel Centro di Ascolto del Monastero abbaziale di Casanova e don Adriano pregò a lungo su di me. Io mi sentii avvolta da un manto protettivo di calore intenso, strano e inspiegabile: mi sentii subito libera come se mi fosse stato tolto un peso di dosso. Solo con il tempo compresi che quello strano calore, secondo me, era un segno dell’intervento potente dello Spirito Santo. Sono ritornata più volte da don Adriano e mi sentii sempre meglio.
Dopo circa un mese, durante uno dei soliti controlli periodici, la dottoressa dell’ospedale mi disse che la positività del midollo era scomparsa, cioè che ero guarita.
Nonostante non fossero trascorsi due anni dall’inizio della terapia, tempo minimo di cura richiesto in campo medico per constatarne l’efficacia, ero guarita da questa malattia. Ora sono trascorsi circa quattro anni, periodicamente mi sottopongo ai dovuti controlli, ma non vi è più alcuna traccia di leucemia e sto bene.
I medici sono stupiti e più di una volta mi hanno chiesto di poter studiare la mia guarigione.
“Credi e sarai guarito!”. Ringrazio il Signore che mi ha donato una grande fede in Lui e che è stato misericordioso nei miei confronti concedendomi la guarigione.
Ringrazio di cuore don Adriano per la sua disponibilità verso le persone sofferenti nel corpo e nell’anima il quale, con la sua intensa e incessante preghiera, testimonia la potenza di Dio.
Lode e gloria al Signore.