La fede in Gesù mi ha guarita
Ho conosciuto don Adriano nell’anno 2000 in occasione del mio ricovero all’ospedale Cottolengo per problemi di deviazione alla colonna vertebrale.
Ho rifiutato l’intervento chirurgico per cui fui soltanto ingessata, ma successivamente, togliendo l’ingessatura, non riuscivo a camminare per cui mi rivolsi a don Adriano chiedendogli preghiere per ottenere un miglioramento.
In seguito mi sottoposi all’agopuntura e alla manipolazione che mi hanno consentito di camminare, di riprendere il lavoro e la partecipazione, ogni lunedì sera, alle celebrazioni eucaristiche presso la chiesa N.S. della Salute.
Durante le preghiere di intercessione per la guarigione dei malati, mi sono sentita avvolgere da un intenso calore e in seguito ho rilevato un progressivo e continuo miglioramento. Ho ringraziato il Signore per questa guarigione, ma, senza alcun motivo, a causa di problemi riguardanti mia figlia, mi sono allontanata dal Signore iniziando a frequentare cartomanti e maghi: ero in buona fede e non pensavo di sbagliare. Ma un sacerdote, un giorno, mi ha illuminata facendomi comprendere i miei gravi errori.
Nel 2003 mi è stato riscontrato un cancro all’intestino per cui fui ricoverata, operata e sottoposta a chemioterapia. Ripresi a partecipare alle celebrazioni di don Adriano e a pregare con maggior fede, nonostante fosse presente in me la vergogna per essermi affidata all’occultismo, ma ne ero pentita.
Nel 2007 mio marito si ammalò di cancro e dopo un mese morì. Mi sentii disperata, temevo di crollare e di allontanarmi nuovamente dal Signore. Invece ogni lunedì sera continuavo a partecipare alla s. Messa nella chiesa della Salute dove Dio mi donava la forza per superare questo difficile momento.
Intanto, durante gli esami di controllo, i medici avevano mi scoperto delle metastasi al polmone destro che erano così piccole per cui non era possibile eseguire la biopsia e quindi ho dovuto iniziare la chemioterapia che faceva rimpicciolire le metastasi mentre durante l’interruzione della cura ricominciavano a crescere. Infine i medici decisero di intervenire chirurgicamente per estirpare queste metastasi.
Don Adriano mi ha continuamente accompagnata con la sua preghiera; l’intervento è andato bene tanto che non è stato più necessario effettuare altre cure chemioterapiche. Ora tutti gli esami risultano nella norma.
Mi sono imposta di perseverare nel continuare a partecipare a tutte le celebrazioni di don Adriano.
Non sono soltanto guarita fisicamente, ma soprattutto spiritualmente perché il Signore mi ha dato la forza per affrontare queste sofferenze e difficoltà.
Intanto prego il Signore per don Adriano perché la sua preghiera e la sua bontà sono state per me efficaci in questi tristi momenti.
Nel mio cuore è rimasta una gioia immensa che vorrei gridare a tutti perché si affidino con fede alla preghiera, all’Eucaristia e ai Sacramenti che alleviano la sofferenza.
Ringrazio il Signore per la Sua bontà infinita e don Adriano per le sue efficaci e continue preghiere unite a quelle di tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.