Il tumore mi stava uccidendo
Mi sento in dovere di ringraziare Gesú, don Adriano e il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per quanto ho ricevuto dal Signore per mezzo della preghiera.
Alcuni mesi fa, dalle analisi disposte dai medici specialisti dell’ospedale Amedeo di Savoia, mi fu riscontrato un tumore al polmone destro con la presenza di metastasi diffuse in tutto il corpo.
Mi trovavo in un momento di grande sofferenza della mia vita, essendo rimasta vedova da poco tempo dopo aver curato per due anni mio marito affetto anche lui da tumore.
Fin da allora accusavo i sintomi della mia malattia, ma, per non turbare ulteriormente mio marito, ho voluto tenerlo all’oscuro di quanto mi accadeva.
Su consiglio di una mia amica che conosceva il mio stato di salute, mi rivolsi a don Adriano chiedendogli di pregare il Signore per me e lui, dopo aver pregato su di me, mi benedisse e mi assicurò che avrebbe continuato a ricordarmi anche nelle sue celebrazioni eucaristiche. Contemporaneamente incominciai a partecipare a tutte le celebrazioni del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Recentemente, su richiesta dei medici, ho ripetuto le analisi e, sorprendentemente, il giudizio diagnostico dell’esame istologico ha evidenziato “esito negativo per cellule neoplastiche”.
Ora sto bene e desidero rendere nota questa mia testimonianza, corredata di documentazione medica, perché la mia guarigione dal tumore, che ritengo di non meritare, mi è stata concessa dalla bontà di Dio Onnipotente grazie alla potenza della preghiera.
Con tanta gratitudine, continuerò a partecipare alle celebrazioni del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.