Melanoma
Desidero dare la testimonianza voluta da mio padre.
13 anni fa fu operato di melanoma al IV stadio. Il chirurgo che lo operò, al termine dell'intervento chirurgico, disse a mia madre che era gravissimo e che gli sarebbero rimasti pochi mesi di vita.
Eravamo presi dalla disperazione. Un amico di mio fratello ci consigliò di partecipare alla S. Messa che don Adriano celebra ogni lunedì sera nel santuario di N.S. della Salute in Torino.
Al termine della celebrazione mio papà andò a spiegare il suo caso a don Adriano che pregò su di lui e lo benedisse dicendogli "vai tranquillo, continuiamo a pregare intensamente per ottenere dal Signore la guarigione".
Da quella volta partecipammo sempre alle celebrazioni pregando anche noi intensamente con tanta fede.
Gli esami di controllo non evidenziarono alcuna metastasi e iniziò un ciclo di interferone per un anno.
Due anni dopo la prima operazione comparve un linfonodo ascellare. I medici decisero di operarlo nuovamente per asportare tutti i linfonodi; con sorpresa riscontrarono che solo 1 su 16 era maligno.
Da allora tutti i controlli e gli esami effettuati diedero risultato negativo e l'oncologo che lo aveva in cura gli disse che, tra tutti i casi di melanomi così avanzati di cui si era occupato, lui era l'unico che era ancora vivo: non pronunciò la parola "miracolo" ma lo fece capire.
Ringrazio il Signore Gesù per la grazia che ha concesso a mio papà e don Adriano per le sue preziose preghiere di intercessione e per la sua immensa fede che mi trasmette ogni volta che partecipo alla messa da lui celebrata.
Ringrazio anche tutto il Cenacolo Eucaristico che, con le sue preghiere, riesce sempre a donare pace, speranza e fiducia a tutti i sofferenti e ai malati.
Con tanta fede.