Reflusso esofageo
Sono la nonna paterna della piccola nipotina che è stata attesa con tanta gioia dal fratellino di tre anni e da tutti noi. La bambina è nata nel novembre del 2000. Dopo circa un mese dalla nascita ebbe un forte reflusso esofageo e, solo per la prontezza della nonna materna, si è salvata. Infatti fu trasportata d’urgenza all’ospedale Regina Margherita dove è tata curata nel miglior modo possibile. Quando tornò a casa il suo sonno doveva comunque essere sempre sorvegliato perché il pericolo del reflusso, e conseguente soffocamento era sempre alto: di quarto grado.
I medici prevedevano che, col passare del tempo, questo pericolo sarebbe diminuito, ma fino all’età di quattro anni, doveva dormire semiseduta e curata con medicine che, assunte per lungo tempo, avrebbero potuto causare la sterilità.
Io conoscevo il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione di don Adriano e partecipavo spesso alle celebrazioni eucaristiche presso il santuario Nostra Signora della Salute.
Appena mi fu possibile, portai la piccola da don Adriano, ma appena lo vide con l’abito bianco, si ritrasse piangendo perché, avendo subito delle dolorose gastroscopie, temeva fosse un medico. Negli incontri successivi rimase tranquilla e don Adriano continuò a pregare intensamente su di lei. Dopo breve tempo i medici, in seguito ad esami di controllo, sospesero le cure mediche perché riscontrarono che la bambina era completamente guarita, e da allora è sempre stata bene.
Ora ha sette anni ed è una piccola atleta che partecipa ad attività agonistiche raggiungendo importanti risultati e vincendo anche medaglie.
Grazie, Gesù, che per mezzo della preghiera di intercessione del tuo ministro don Adriano, hai concesso a questa tua creatura la guarigione. Sono anche riconoscente a don Adriano e a tutta la comunità del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.