Guarigione dall’angoscia
Ho aspettato parecchio tempo prima di fare questa testimonianza per una grazia ricevuta; non me la sono sentita fino ad ora perché ogni volta rimandavo, e così sono passati degli anni.
Ultimamente ho ricevuto una seconda grazia e questa mi ha spronato a testimoniare le guarigioni ricevute.
Devo tanto a don Adriano e al suo Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Il tutto risale a quattro anni fa; avevo sentito parlare delle intense preghiere di intercessione di don Adriano e partecipai ad uno dei suoi ritiri spirituali organizzati per i giovani.
Non so precisamente spiegare che cosa avessi; i medici non hanno saputo darmi una diagnosi specifica: alcuni parlavano di gastrite, altri di ulcera, altri ancora di ernia iatale e io non sapevo più che cosa pensare. I sintomi che avevo erano comunque molto fastidiosi: mi mancava il respiro e non potevo né mangiare né bere quasi nulla. Il tutto è durato molto tempo, circa un anno e mezzo, ed ero psicologicamente a terra.
La prima volta che ho mangiato fuori casa è stata al ritiro spirituale nel Monastero di Casanova. Ricordo che avevo molta paura di stare male. Quella mattina però accadde qualche cosa di speciale. Dopo la catechesi iniziale, don Adriano si avvicinò a me e, parlandomi, mi fece il segno della croce sulla fronte. Sentii subito un calore all’addome e una gioia immensa scaturire da me. Ricordo la meraviglia dei miei amici quando mi videro sorridere e saltare di felicità: non c’era più il “mattone” sullo stomaco e quel giorno mangiai tranquillamente alla mensa senza avere alcun problema.
Continuai a partecipare alle celebrazioni eucaristiche domenicali del Cenacolo e, sempre più, il mio stomaco migliorava fino a non darmi più alcun fastidio.
Ultimamente ho ricevuto un’altra grazia. A causa delle sofferenze dovute ad un accumulo di dispiaceri mi sentivo apatica, avevo perso l’autostima e la fiducia in me stessa. Avevo problemi a socializzare e avevo paura del giudizio della gente; insomma, vivevo male.
All’incontro del 3 novembre 2013, don Adriano disse che sarebbero state guarite alcune persone angosciate, chiuse in se stesse e nei confronti degli altri. Mi ricordo che sentii lo stesso calore addosso che avevo sperimentato quando iniziai il cammino di guarigione anni fa e piansi molto sia durante la preghiera sia dopo.
Da allora, poco per volta il blocco che sentivo va scomparendo: ora mi sento serena e più libera di interloquire con gli altri.
Grazie Signore Gesú. Grazie dal profondo del mio cuore a don Adriano e al Cenacolo per le preghiere di intercessione.