La gioia del perdono
Circa dieci anni fa litigai con una mia amica perché divulgò una confidenza molto delicata che le avevo fatto. Non avrei mai immaginato che questo mio segreto sarebbe stato portato ad altre persone. Mi arrabbiai molto; le chiesi come poteva tradire un’amica divulgando i suoi segreti; mi rispose che non era vero, ma io non le ho creduto perché questo mio segreto l’avevo confidato soltanto a lei.
Non trovò scuse e, da quel momento, mi tolse il saluto.
Io soffrii molto per questa situazione.
A distanza di dieci anni seppi che lei stava soffrendo molto per una disgrazia che le era successa. Con mia sorpresa la vidi ad un incontro di preghiera di don Adriano e in quel momento il Signore mi mise nel cuore il desiderio di darle il segno della pace, ma quando arrivò il momento non la trovai più. Allora pregai il Signore di farmela incontrare un’altra volta. Infatti ebbi nuovamente l’occasione in un altro incontro di preghiera. Le andai vicino e le dissi: “Pace, il Signore ti benedica”, e tornai al mio posto.
Il giorno dopo venne una mia amica a dirmi: “Ho incontrato quella tua conoscente e mi ha chiesto chi era quell’angelo biondo che le aveva dato il segno della pace (non mi aveva riconosciuta). Io le ho detto che eri tu e lei mi rispose che dopo il segno della pace è scoppiata a piangere; non riusciva più a frenarsi e ha pianto fino alla fine della funzione”.
Io risposi: “Il Signore le ha fatto sentire il mio perdono”, ma anch’io ho recepito una grande gioia nel donare il mio perdono. Ogni volta che partecipavo all’Eucaristia mi veniva sempre in mente quel passo del vangelo che dice: “Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono” (Mt 5, 23-24).
Voglio testimoniare questo evento perché lo sento molto forte e dò gloria a Dio per questo e Lo ringrazio infinitamente.
Sono certa che la preghiera di intercessione di don Adriano e di tutti coloro che partecipano alle preghiere del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione hanno contribuito affinché si arrivasse al perdono e alla pace.
Lode a Gesù.