Sofferenza per la separazione
Da diversi anni partecipo alle celebrazioni eucaristiche presiedute da don Adriano, da quando gli incontri di preghiera si tenevano nella chiesa di san Pellegrino di c.so Racconigi dove io andavo per accompagnare la mia cara mamma.
Per un lungo periodo di tempo, per motivi familiari frequentai con minore assiduità.
Quattro anni fa mio figlio, con due bambini piccoli, fu abbandonato dalla moglie e tutta la famiglia, cosciente della gravità di questa situazione, si sentì crollare il mondo addosso perché avevamo riposto nel suo matrimonio ogni speranza e tanti progetti. Mio figlio era profondamente provato da questo problema e io, non potendo fare nulla, desideravo solo morire perché, per noi genitori, trattandosi dell’unico figlio, è stata una grandissima sofferenza.
Successivamente, io e mio marito abbiamo pregato molto e ci siamo affidati a Gesù e, con l’aiuto delle preghiere di tanti famigliari e amici, e soprattutto con quelle di intercessione di don Adriano, abbiamo riacquistato forza e coraggio partecipando con maggior assiduità alle celebrazioni eucaristiche del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Ora siamo sereni, abbiamo nuovamente la voglia di vivere, la gioia di dare affetto e di credere in una esistenza migliore, soprattutto per i nostri adorati nipotini.
Inoltre, con molto impegno e tanto amore ci dedichiamo al volontariato nel servizio ai poveri e ai bisognosi della mensa del Cenacolo.
Ringraziamo con tutto il cuore il Signore per l’aiuto misericordioso che ci ha donato nel superare quel difficile periodo della nostra vita.
Grazie anche a un volontario che quattro anni fa, quando abbiamo ripreso a partecipare alle celebrazioni, con dolcezza ha ascoltato il nostro problema e ci ha incoraggiati con parole di conforto e di carità.
Grazie a don Adriano e a tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per le preghiere che hanno ottenuto per noi e per nostro figlio speranza, serenità e voglia di vivere il dono della vita con l’aiuto misericordioso del Signore.