Diverticoli, calcoli e pancreatite
Alcuni mesi fa mia madre è venuta a Milano per fare una colonscopia al fine di verificare la presenza di diverticolosi e per asportare i polipi evidenziati in una colonscopia virtuale precedente. Aveva cominciato a soffrire a marzo 2014 per notevoli disturbi al basso ventre ed era dimagrita di circa 10 kg.
Il 4 novembre 2015 è stata ricoverata d'urgenza al Policlinico di Milano per un forte attacco di pancreatite; un calcolo si era spostato dalla cistifellea al coledoco causandole gravi problemi. Nonostante la presenza dei calcoli alla cistifellea fino a quel momento non si erano manifestati sintomi. Dopo l'asportazione del calcolo al coledoco mia madre ha subito un intervento alla colecisti in laparoscopia. Durante l'asportazione della cistifellea però è stato "pizzicato" il fegato e si è verificata una grave emorragia apparentemente chiusa durante l'operazione. In realtà il fegato era rimasto come "graffiato" e nei giorni successivi un grave calo di emoglobina ha evidenziato che l'emorragia non era stata fermata. I dottori sono quindi intervenuti una terza volta per fermare l'emorragia tramite embolizzazione, lasciando però un ematoma di grande estensione.
Sono stati dei giorni molto difficili durante i quali ho telefonato a una suora per chiederle di pregare per mia madre e per me affinché trovassi la forza di affrontare questo grave momento. La suora mi ha riferito di aver chiesto subito a don Adrianointense preghiere assicurandomi che le sue intercessioni sono molto efficaci.
Durante la notte avevo paura che mi chiamassero dall'ospedale per dirmi che mia madre non era riuscita a superare le complicazioni. Nei momenti più difficili, quando pensavo di non farcela, arrivava sempre un messaggio della suora che mi infondeva coraggio e fiducia nel Signore.
Adesso, dopo sei mesi, finalmente l'ematoma al fegato è riassorbito, e inoltre durante la colonscopia reale, non sono stati evidenziati né i polipi né i diverticoli ma soltanto delle emorroidi.
Io sono certa che la guarigione di mia madre non sia stata un evento normale. Il dottore che ha controllato l'ematoma al fegato, solo quando è guarita ci ha detto che il caso della mia mamma era disperato. Né l'ematoma, né i diverticoli, né i polipi sono stati trattati con medicine o interventi chirurgici. Penso che la mia mamma sia stata guarita dalla preghiera anche perché la guarigione ha portato nel suo cuore la serenità del Signore, frutto della potenza della preghiera.
Avevo il sentore della morte intorno a me, ma in me si è manifestata una forza positiva che veniva certamente dall'amore del Signore; pertanto ero consapevole di non essere sola. Di conseguenza ho avuto la certezza che, tramite la preghiera di don Adriano e della suora il Signore ha esaudito la mia richiesta di guarigione.
Ringrazio il Signore, don Adrianoe tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazioneperché sento che è doveroso dare testimonianza per questa meravigliosa guarigione. Spero di incontrare presto don Adriano per ringraziarlo di persona e raccontargli come il Signore ha salvato non solo la vita della mia mamma, ma anche la serenità di tutta la mia famiglia.