Complicazioni post operatorie
Il 28 settembre 2016 mio marito ha subito un’operazione di protesi al ginocchio sinistro. L'intervento è durato circa 2 ore e si concluse con qualche problema di lieve importanza. Mio marito è tornato in camera perfettamente cosciente, parlando e ragionando in modo corretto, ma, verso le 17, il battito cardiaco ha cominciato a oscillare sino a quando è sceso sotto i 40 battiti al minuto. L'infermiera di turno ha finalmente deciso di chiamare l'anestesista pervalutare la modalità di soccorso in quanto mio marito è cardiopatico e portatore di 3 bay-pass. I medici decidono di somministrargli una dose di glucosio e, dopo pochiminuti, la fibrillazione si è ristabilita; il pericolo sembrava passato, ma alle 20,30 il problema si ripresentava; gli veniva somministrata un’altra dose di glucosio per cuila fibrillazione rientra nella normalità, ma mio marito comincia a dare segni di allucinazioni che,più il tempo passa e più si accentuano.
Ci rivolgiamo agli infermieri che ci rassicurano dicendo che questo inconveniente può durare due o tre ore ed è quasi normale che si verifichi in seguito all'anestesia.
Passano ben tre giorni in questa situazione che peggiora sempre di più; praticamente erano pochissimi i momenti che non aveva le allucinazionie in tutto quel tempo non ha mai potuto dormire, e questo non lo ha aiutato di certo. Ero ormai convinta che non avrebbe più recuperato la sua vita normale.
Il sabato mattina, ero disperata e molto preoccupata per cui ho contattato per telefono don Adriano chiedendogli di aiutarlo con la sua preghiera di intercessione; lui, molto serenamente, mi diss eche si sarebbe attivato subito chiedendomi di pregare con lui. In quel momento ero uscita dall’ospedale per prendere alcune cose ed ero in mezzo al mercato, ma la motivazione è stata talmente forte che non ho pensato più a nulla ed ho incominciato a pregare sentendomi sempre più serena. Ne lfrattempo, erano circa le 12, sono rientrata in ospedale e, mio marito, tornato dalla fisioterapia, si era addormentato; al suo risveglio, dopo qualche ora,era perfettamente cosciente! Si ricordava delle allucinazioni così come le ricorda ancora oggi commentandole sbigottito.
Ringrazio il Signore per il suo potente e misericordioso aiuto che ci ha dato.
Grazie anche a don Adriano che, pregando il Signore, ha interceduto per noi e ci ha fatto capire quanto è miracolosa la mano e la compassione di Dio.
Allegata documentazione medica.