Problemi comportamentali
Il 24 luglio del 1997 nasceva mio figlio con parto cesareo; contemporaneamente mi hanno operata di ernia. A causa di un errore medico, il tubo del drenaggio, essendo troppo piccolo, mi ha provocato un'emorragia interna.
In quei giorni mia mamma si ammalava di leucemia in forma refrattaria e ho dovuto occuparmi di lei. Essendoio stessa debilitata, ho lasciato mio figlio ai miei suoceri.
Sono stati anni molto tristi; già le maestre dell'asilo mi avevano consigliato e segnalato di fare seguire il mio bambino perché aveva dei problemi comportamentali.
Allora abbiamo iniziato, sotto consiglio medico, a fare una mappa neonatale dalla quale non si evidenziavano problemi genetici.
Si iniziava così un percorso di neuropsichiatria infantile alla Circoscrizione 3 con il Dott. Aldo Grivet dove mio figlio venivaascoltato e aiutato.
Più volte ho richiesto l'intervento della polizia e sono finita in ospedale a seguito di una caduta provocata da mio figlio.
In seguito a questa segnalazione partita dall'Ospedale è intervenuto il Tribunale dei Minori ed è arrivato l'aiuto degli assistenti sociali.
Mio figlio frequentava il primo anno di scuola alberghiera all'Istituto Colombatto. Era come vivere un incubo: venivamo sempre chiamati dal preside e, già nel mese di maggio mio figlio veniva espulso dalla scuola con deliberazione di non riammissione, uscendo cosi dal contesto scolastico. Pur rimanendo in famiglia, è stato poi affidato ad una educatrice che lo affiancò e lo aiutò a prendere l'attestato di Sala Bar di due anni all'Engim, continuando gli studi fino al conferimento dell'attestato.
Insieme all'Educatrice siamo riuscite ad iscrivere mio figlio al terzoannodella scuola alberghiera "Beccari" dove continua attualmente astudiare.
Ora è all'ultimo anno e si deve diplomare a luglio. In questo cammino di genitori e figlio siamo stati tanto aiutati da don Adriano Gennari e abbiamo iniziato un cammino spirituale prima al Centro di ascolto del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione in Corso Regina Margherita, e poi frequentando gli incontri di preghiera alla Chiesa della Salute e al Cottolengo per due volteal mese.
Agli incontri di preghiera, chiedo sempre a don Adriano le sue preghiere di intercessione per ottenere l’aiuto del Signore affinché continui a sostenere mio figlio nei suoi studi e a proteggerlo sempre.
Ora si è diplomato e si iscrive all’università di Musicologia a Cremona.
Rilascio questa testimonianza per rendere lode al Signore e per l’aiuto ricevuto in un momento difficile e faticoso.