Ho ritrovato serenità e gioia di vivere
Sono una sorella del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e da tempo partecipavo con mio marito alle celebrazioni presiedute da don Adriano grazie alle quali ho ricevuto molti benefici spirituali, forza interiore e ho anche superato problemi di salute.
Ho sempre cercato di vivere con impegno e dedizione il mio matrimonio che volevo rafforzare sempre di più e, malgrado le difficoltà che si sono presentate alcune volte, con l’aiuto forte della preghiera di don Adriano e la mia partecipazione al Cenacolo Eucaristico, fino a poco tempo fa sono state superate.
Ultimamente però sono stata “rifiutata” da mio marito che alcune volte mi ha anche umiliata e svuotata di ogni sentimento lasciandomi con il cuore pieno di tristezza.
Il 12 marzo 2017, seconda domenica di quaresima, nel Monastero abbaziale di Casanova, durante la celebrazione della s. messa, mentre ero inginocchiata in preghiera, dopo aver ricevuto l’Eucaristia, improvvisamente mi è tornato l’entusiasmo di vivere, la volontà di lottare per il bene e la gioia nel cuore che si erano ormai attenuate.
Da molto tempo non mi sentivo così carica di energia positiva, perché nonostante tutto questo, con la forza che mi proveniva dalla preghiera io ho perseverato nel mio cammino di fede e di speranza, ho continuato il mio lavoro con i malati che mi appassiona molto e mi arricchisce, e ho proseguito nel mio impegno caritatevole nella mensa preserale dei poveri del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Ringrazio il Signore che mi ha sostenuta nell’accettare e superare questa situazione che mi ha ferita e mi ha cambiato la vita in quanto ora sono sola. Abito in una bella e accogliente casa e ricevo tanto affetto da mio papà che mi vuole bene.
Grazie anche a don Adriano perché, quando siamo feriti nell’anima, malati e affaticati nella mente, ci invita a pregare il rosario e a proclamare la Parola di Dio nel Monastero di Casanova per ritrovare noi stessi, gioire nel servire i sofferenti e i poveri per colmare il vuoto causato dalla solitudine.
Grazie alle sorelle e ai fratelli volontari del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per l’esempio caritatevole che ho ricevuto e che continuo a ricevere.