Artrite reumatoide
Ho 48 anni. A 40 anni i medici mi hanno diagnosticato l’artrite reumatoide, ma solo dopo vari esami e un intervento chirurgico hanno scoperto che si trattava di questa malattia.
La cura, secondo il primario del CTO, era cortisone a vita e altre medicine molto forti. Con questa cura, giorno dopo giorno, purtroppo notavo i danni che la cura stessa causava a tutto il mio corpo, oltre a dolori incessanti durante il giorno e la notte che, ovviamente, influivano anche sul mio lavoro.
Per ripulire tutta la gamba dal liquido sinoviale che mi impediva di camminare, fui sottoposto all’ultimo intervento chirurgico, sempre al CTO, che è durato tre ore.
Nel frattempo, io e la mia famiglia partecipavamo alle celebrazioni eucaristiche nel Monastero di Casanova dove don Adriano pregava anche per me e per la mia famiglia.
Una bella domenica, durante l’adorazione eucaristica, ho sentito un forte calore che mi invadeva e attraversava tutto il mio corpo dalla testa ai piedi, e ho capito subito che mi stava accadendo qualcosa di meraviglioso.
Uscendo dal Monastero abaziale per recarmi alla macchia, senza accorgermene, mi misi a correre e, solo dopo, parlando con mia moglie, mi resi conto che ero guarito perché, mai e poi mai, avrei potuto fare ciò nelle condizioni fisiche in cui da tempo mi trovavo. In seguito, gli esami che ho effettuato hanno confermato che non c’è più traccia della malattia.
Dopo la grazia ottenuta, la nostra partecipazione alle celebrazioni eucaristiche è continuata con maggiore intensità di fede.
Ringrazio il buon Dio, ma è anche doveroso un ringraziamento al nostro don Adriano che, intercedendo con le sue forti preghiere e con la potenza dello Spirito Santo, ha ottenuto il prezioso dono della guarigione.