Linfoma
Nel 2011 mio marito è stato sottoposto a chemioterapia e a radioterapia a causa di un linfoma. Successivamente nel 2014 nuovamente dovette sottoporsi a radioterapia.
Nell’agosto del 2017 il medico che lo curava aveva deciso fare il trapianto staminale. Io ero perplessa, avevo tanta paura, e mio marito era molto incerto se acconsentire a questo intervento perché sapeva che era doloroso e gravoso da affrontare, essendo lui magro e non più tanto giovane.
Un sabato mattina, siamo andati da don Adriano nel monastero di Casanova per chiedere preghiere anche perché mio marito non dovesse trovarsi nella necessità di dover fare trasfusioni di sangue. Così è stato; le trasfusioni non furono necessarie.
Mio marito ha sofferto dolori alle ossa, ma è andato tutto bene; i medici si complimentarono con lui perché erano contenti dei buoni risultati ottenuti. Ha sopportato bene tutti i tipi di chemioterapia eseguita a mezzo flebo.
In quei giorni molto difficili e preoccupanti inviavo molti messaggi e facevo telefonate a don Adriano assillandolo, ma lui, sempre gentile e paziente, rispondeva al cellulare rassicurandomi che avrebbe continuato a pregare per noi. Dal modo con cui mi rispondeva al telefono, pareva che mi conoscesse da sempre. Inoltre quando ci recavamo da lui presso il Centro di ascolto, anche il suo sguardo rassicurante ci trasmetteva fiducia e speranza.
Ho conosciuto don Adriano pregando la Parola di Dio con una mia amica che abita nello stesso mio paese; fu lei che mi informò sugli orari delle celebrazioni eucaristiche nel Monastero di Casanova. Fu lei che mi diede gli orari e le informazioni necessarie per poter partecipare alle celebrazioni eucaristiche nel Monastero di Casanova. Così, mio marito ed io abbiamo iniziato questo cammino di preghiera partecipando assiduamente alle celebrazioni. Sono sempre stata fiduciosa nell’aiuto del Signore Gesù che ringrazio per i benefici che ci ha concesso.
Ringrazio anche don Adriano, uomo dal cuore grande e molto attento e sensibile alle necessità delle persone bisognose.