Tumore invasivo allo stomaco
Nel mese di marzo 2011, ho accompagnato al centro di ascolto in via Bossimio padre che era stato operato in novembre per un tumore invasivo allostomaco, tanto che era stata fatta una gastroresezione totale con asportazione della milza, dell'omento e di 22 linfonodi purtroppo tutti positivi,dei quali 6 metastatici. Gli esami diagnostici successivi non avevano rilevato danni agli altri organi. Mio padre è stato sottoposto percirca 1 mese a chemioterapia, ma aveva deciso di sospenderla perché non la sopportava. Una mia amica mi parlò di don Adriano e mio padrevolle incontrarlo subito.
Da quel giorno è attivo, pieno di energie, mangia e si sente bene. Inoltre,il 17 aprilesiamo andatiper la prima volta alla santa Messa celebrata da don Adrianoe, anche lì, qualcosa di grande è accaduto.
Questo è avvenuto nel lontano 2011, ma il ricordo è più che mai vivo in tutti noi. Ogni giorno ringraziamo perché la santa mano di Dio haguarito totalmente il papà grazie alle preghiere di intercessione del suo umile servitore il nostro don Adriano.
Dal 2011 ogni sei mesi venivano fatte indagini diagnostiche, quali TAC total body con contrasto, gastroscopia ed esami ematici, e ogni volta che ci recavamo dalla dottoressa dell’ambulatorio di oncologia, la stessa sgranava gli occhi dicendo che gli esami erano tutti negativi e che tutto ciò aveva del miracoloso. Dal 2017 la dottoressa che lo ha sempre seguito, ciha riferito che non è più necessario fare assiduamente tutti questiesami perché è sufficiente farli una volta all’anno visto che papà è in pienaforma.
Prego perché tutti, la mia famiglia, i miei figli, le persone che conosco e no, gli ammalati e tutti i sofferenti possano trovare Dio e rinascere.
Grazie, lodiamo e ringraziamo il Signore che ci ha messi sul sentiero a fianco di don Adriano.