Problemi per gravidanza gemellare
Nel 2014, il sabato mattino prima delle domenica delle Palme, mio marito ed io siamo andati da don Adriano portando un’ecografia di mia figlia che era in attesa di due gemelli al quarto mese di gravidanza. I medici avevano riscontrato un grosso ritardo nella crescita ad un feto, e il responso del 1 Aprile era il consiglio di fare un aborto selettivo con un grave rischio per il feto sano. Mia figlia non si è sentita di prendere una così importante decisione ed ha scelto di proseguire la gravidanza. In tale data le hanno fatto tutti i vari esami, alcuni anche pericolosi specialmente per una gravidanza gemellare; i medici, non erano molto d'accordo con la decisione di mia figlia e le comunicarono che entro una settimana, al massimo 15 giorni, il feto piccolo sarebbe morto.
Mio marito e io ci siamo recati da don Adriano a chiedere preghiere per ottenere dal Signore la grazia di un parto normale. Ogni volta che ci è stato possibile abbiamo partecipato alle celebrazioni unendoci alle preghiere del Cenacolo per partecipare alle celebrazioni eucaristiche e alle preghiere di intercessione per i malati. A fine Aprile arrivarono gli esiti degli esami e non si riscontrano patologie né malattie attualmente conosciute.
Domenica 8 giugno mia figlia fu ricoverata per contrazioni e questa situazione è continuata fino al mercoledì sera 18 Giugno; verso le ore 21 ha rotto le acque del feto piccolo. I medici, sempre della loro opinione, hanno ritardato cercando di rimandare il più possibile in quanto, secondo loro, bisognava preservare il feto sano. Giovedì mattina 19 Giugno, alle ore 5, a mia figlia saliva la pressione quindi i medici decisero di procedere con il taglio cesareo e far nascere i bimbi: decidono di fare il taglio cesareo e far nascere i bimbi. Sono nati di sette mesi: uno, Nicole di 720 grammi; il secondo, Marco di Kg. 1,620. I bambini sono stati trasferiti immediatamente al Regina Margherita in terapia intensiva per due mesi; prima di mandarli a casa hanno fatto l'elettrocardiogramma e l'elettroencefalogramma più gli esami del sangue. Il responso è stato: "tutto nella norma". Marco è venuto a casa il 21 Agosto e Nicole il 19 Settembre.
Non siamo riusciti più a partecipare alle messe del martedì sera in quanto molto coinvolti nell'aiutare mia figlia con i piccoli, però il nostro pensiero è sempre con il cenacolo. Mia figlia ad aprile del 2016 ha avuto un altro bimbo che si chiama Stefano. Chiediamo alla nostra Madre Celeste di vegliare sempre sui nostri splendidi Marco, Nicole e Stefano e diciamo un grande grazie al Signore Gesù per quanto ci ha dato. Grazie anche a tutti i fedeli del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e un grande grazie a don Adriano che invoca la presenza della presenza dello Spirito Santo sui partecipanti e su tutte le persone per cui si prega.