Ora le gambe del bimbo sono regolari
Nel dicembre del 2005 mia figlia ci fece uno splendido regalo comunicandoci che era incinta di un bambino. Questa gioia durò poco perché dalle prime analisi risultò che mia figlia era stata a contatto con il virus dell’epatite. Furono ripetute le analisi sia a lei che al marito che risultò positivo al virus dell’epatite, uno dei più difficili da combattere. Era stato contagiato durante un intervento chirurgico subito in passato, ma, per fortuna, questo virus non ha miracolosamente contagiato la moglie e il bambino.
In seguito i medici decisero di sottoporre mio genero alla cura di interferone che è un medicinale molto potente per cui mia figlia e mio genero hanno trascorso un anno difficilissimo. Eravamo disperati e ci siamo affidati alla preghiera e all’aiuto di nostro Signore Gesú.
Nel 2006 è nato il mio nipotino, uno stupendo bambino che cresceva benissimo.
Dopo qualche mese mia figlia si accorse che il bambino aveva una gamba più corta dell’altra. Era molto preoccupata e lo fece visitare dal pediatra che le consigliò di interpellare un ortopedico primario dell’ospedale Regina Margherita il quale, visitandolo, ci disse apertamente che il bambino verso i 14 anni avrebbe dovuto sottoporsi ad un primo intervento di allungamento della gamba corta, seguito da altri interventi.
Mia figlia era molto scoraggiata. Nel frattempo abbiamo iniziato a partecipare alle celebrazioni eucaristiche presiedute da don Adriano e abbiamo chiesto intense preghiere; insieme abbiamo pregato il Signore Gesú di aiutarci a risolvere questo problema.
Sembra incredibile, ma la gamba del bimbo ha raggiunto la lunghezza normale senza dover ricorrere all’intervento chirurgico.
Ringraziamo il Signore Gesù che ci ha ascoltati; ora il bambino ha le gambine perfettamente normali. Grazie anche a don Adriano e al suo Cenacolo per le forti preghiere di intercessione.