Tumore al seno
Nell’ottobre 2015, a 46 anni di età, sentii dentro di me una impellente necessità di fare la mia prima mammografia che riuscii a fare nel mese di novembre. Subito mi è stato detto che sarei stata chiamata per ulteriori accertamenti: i medici parlavano di calcificazioni per cui sono stata sottoposta ad un intervento con il mammotome in attesa dell'esame istologico.
A gennaio 2016 mi è stato diagnosticato un tumore maligno al seno destro, altamente aggressivo, e mi è stato comunicato che in assenza di cure la mia vita poteva durare al massimo un anno. A febbraio sono stata sottoposta ad un intervento di asportazione parziale del seno.
Una domenica, in attesa delle cure oncologiche, sono andata a trovare mia cugina a Carmagnola che, parlando del mio stato di salute, mi ha confessato di avermi affidato alle preghiere di intercessione di don Adriano. Subito sono stata incuriosita, ho cercato notizie su internet sulla sua vita e sulla sua missione. Il martedì successivo mi sono recata nel monastero di Casanova per partecipare all’Eucaristia: che energia, che gioia nella Messa e che emozioni! Dopo la celebrazione mi sono messa in coda per parlare con don Adriano. Mi vergognavo un po' chiedendomi se ero degna, ma domandai un aiuto per affrontare con dignità le cure, soprattutto per non far soffrire i miei figli ed i miei genitori che mi avrebbero vista così provata per le pesanti cure.
Don Adriano ha posto le sue mani sul mio capo e ha pregato il Signore, assicurandomi che avrebbe continuato a pregare per me.
Durante il tragitto di ritorno a casa in auto ho sentito fortemente gli effetti inspiegabili della preghiera di intercessione, come se ci fosse stata la presenza di Qualcuno; eppure non c’era spiegazione perché eravamo solo io e mia mamma in auto.
Una mattina, qualche giorno dopo, eravamo a fine marzo, nel mio piccolo studio in cui lavoro, ho sentito un intensissimo profumo di rosa tanto potente e unico, durato per alcuni istanti, che mi ha lasciata del tutto meravigliata. Lavoro in centro città, non ci sono fiori e non esisteva alcun motivo di sentire profumo; quindi anche questo è stato un fenomeno inspiegabile e ho percepito la forte presenza e l’aiuto del Signore.
Colma di fede e dì speranza ho così affrontato con grande fiducia e serenità due anni di cure oncologiche, chemioterapia, radioterapia e terapie monoclonali, con pochissimi effetti collaterali, portandoli a termine piena di gioia e di fede, spesso aiutando anche le persone che conducevano il mio stesso percorso.
Il cancro è sparito; tuttora faccio controlli ogni tre mesi: "guarita", dicono gli oncologi, ma io ringrazio Dio per avermi concesso questa meravigliosa guarigione, e sono piena di amore verso il prossimo, perché sono queste le cose fondamentali della vita.
Ringrazio anche don Adriano e tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione che hanno pregato tanto per me.