Una caduta pericolosa
Ringrazio il Signore Gesù per il dono della guarigione alle costole e al polso.
È da tempo che frequento le celebrazioni eucaristiche presiedute da don Adriano Gennari presso Casanova nel Monastero abaziale del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Voglio portare a conoscenza ciò che, purtroppo, mi è successo venerdì mattina: improvvisamente, mentre camminavo, sono scivolata e, perdendo l’equilibrio, sono caduta a terra battendo il fianco sinistro all’altezza delle costole riportando un grande ematoma e ho battuto con violenza anche il polso sinistro. Nessuna frattura, per grazia del Signore, ma sentivo un forte dolore a causa di questa caduta. Ero stravolta per quello che mi era successo ed ero molto sofferente; inoltre ero preoccupata poiché avevo già programmato di partecipare alla celebrazione della solennità della Pentecoste presieduta da don Adriano presso il Monastero abaziale di Casanova. In quel momento ero disorientata perché non sapevo se avrei fatto bene a non partecipare alla celebrazione oppure confidare nel Signore che mai abbandona le sue creature sofferenti. Ho scelto di partire con delle mie amiche, facendomi coraggio anche se ero molto sofferente.
La celebrazione eucaristica mi ha talmente coinvolta al punto che il forte male ha cominciato a diminuire. Ho sentito forte la presenza e l’opera dello Spirito Santo che mi hanno dato tanta gioia e forza nel proseguire il mio cammino sofferente, ma ricco della presenza del Signore.
Don Adriano, con la potenza dello Spirito Santo, ha saputo trasmettermi coraggio, fiducia e certezza che il Signore Gesù mi avrebbe guarita.
Ho pensato, pur nella sofferenza, che avrei decisamente potuto spezzarmi costole, vertebre e polso, ma nulla di tutto ciò. Il Signore mi aspettava nel Monastero di Casanova per partecipare alla stupenda santa Messa celebrata da don Adriano, alla presenza della grazia e dell’amore di Dio.
Al termine della celebrazione, don Adriano, davanti a Gesù Eucaristia, ha pregato con intensità di fede per i malati e i sofferenti, per i poveri, per le famiglie bisognose e per coloro che soffrono a causa di varie malattie.
Io mi sono sentita molto coinvolta mentre il mio dolore diventava sempre più sopportabile. Tutto si è presto risolto con qualche giorno di riposo e spalmando un po’ di adeguata pomata, e così ho potuto riprendere il mio consueto lavoro.
Con grande riconoscenza ringrazio e benedico il Signore Gesù per tutto ciò che mi ha donato.
Ringrazio don Adriano che è sempre molto attento a coloro che sono nella sofferenza.