Testimonianza di una mamma
Sono la mamma di due gemellini. Voglio ed è doveroso da parte mia rendere testimonianza di tutto ciò che il Signore Gesù ha operato, e continua ad operare, nella vita molto travagliata a causa della sofferenza di uno dei miei bambini.
È un bambino buono, paziente e con tanta voglia di vivere e di guarire dalla malattia che lo ha colpito. Il mio bimbo, purtroppo, è affetto da una malattia genetica rara: la sclerosi tuberosa. Io la definisco come un calderone e mi spiego: tumori in testa, sofferenze nel cuore, nei reni, nei polmoni, un ritardo cognitivo, crisi epilettiche, ritardo motorio, autismo, disturbi comportamentali alternati ad altri disturbi. Avendo sentito parlare di don Adriano, sacerdote del Cottolengo che, con preghiere intense, si prende cura dei sofferenti e delle persone ammalate, mi sono recata da lui presso il Monastero abbaziale del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione a Casanova con i miei due figlioletti.
Don Adriano mi accolse con il suo sorriso luminoso, con molta delicatezza e attenzione ai miei due bambini. Dopo avermi ascoltata, mi fece dono di una intensa e forte preghiera su di noi dicendoci che avrebbe continuato a pregare in particolar modo per il mio bimbo malato che è stato ricoverato presso diversi ospedali per monitoraggio; purtroppo i risultati non sono stati soddisfacenti.
In seguito, siamo ritornati da don Adriano per chiedere ancora preghiere, non solo, ma abbiamo anche partecipato alla santa Messa della domenica pomeriggio. La chiesa era gremita di gente. È stata una bella celebrazione eucaristica. Al termine della messa don Adriano ha esposto il Santissimo, cioè Gesù eucaristico, e ha presentato a Gesù, con appropriate preghiere, i malati e le persone sofferenti. Dopo è passato con l’ostensorio a benedire tutti e, quando è arrivato accanto a me, si soffermò benedicendo i miei figli, e poi mi chiese se ero d'accordo di recarmi in presbiterio per fare un'intensa preghiera sul mio piccolo malato insieme a tutti i fedeli. Io accettai con tanta fede. È stato un momento di preghiera così intensa mai sperimentata in vita mia tanto che non riesco nemmeno a esprimere la sensazione che ho provato. Da quel momento paradisiaco tutto è cambiato; io mi sono sentita diversa e più fiduciosa, perchè si sono susseguite molte cose “strane” riguardanti coincidenze che non so spiegare. Infatti i medici hanno deciso di diminuire i
farmaci e gli episodi di assenza sono quasi scomparsi del tutto. È stato riscontrato un notevole miglioramento generale del bambino; anche le macchie nei capelli sono completamente scomparse. I medici hanno sempre detto che questa patologia non ha un decorso uguale per tutti e si va avanti tra alti e bassi, ma ha poca importanza, anche perché io intanto mi sto avvicinando alla Chiesa e al buon Dio; tutte cose che davo per scontate.
Grazie, grazie al Signore Gesù che sento molto presente in questo cammino di fede, di conversione e di preghiera. Un grazie immenso anche a don Adriano che con tanta dedizione ci ha seguiti pregando intensamente su di noi, e un grazie a tutti coloro che si sono uniti alla nostra preghiera.